Già nel 2009, Ventimiglia, fu inserita nella lista di 22 Comuni italiani candidati alla Zona Franca Urbana (ZFU).
La ZFU ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo economico di quartieri e aree urbane caratterizzate da disagio economico e occupazionale, attraverso sgravi fiscali e contributi.
Ormai da anni, alcune zone della città di confine soffrono situazioni di crisi; proprio per questo i ventimigliesi aspettano con ansia l’avvio effettivo della Zona Franca Urbana.
Aspettative, però, mancate. Nonostante l’amministrazione guidata dal Sindaco Enrico Ioculano abbia fatto grandi passi avanti, l’attivazione di questo importante strumento sembra ancora lontana.
“Siamo dietro al progetto – spiega Ioculano – fin dal 2015. È stato un percorso complesso fatto insieme all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Le somme pare siano ancora disponibili, ma non si vede l’erogazione.”
Nella scorsa finanziaria il Governo incrementò le risorse destinate alla ZFU di 3 milioni, per un totale di 4,9 milioni.
Cifre significative che potrebbero dare una scossa alle aree di Ventimiglia interessate dalla Zona Franca Urbana che, si ricorda, non coinvolge l’intera città.
All’interno delle zone indicate dalla mappa, potranno usufruire dei contributi tutte le piccole e micro imprese regolarmente inserite nel registro delle imprese, e tutti coloro iscritti ad albi professionali.
Il decreto attuativo necessità di due firme: quella del Ministero dello Sviluppo Economico e quella del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La prima è arrivata; manca, quindi, solo il via libera del Ministro Pier Carlo Padoan.
Qualche giorno fa, il Sindaco, Enrico Ioculano, ha annunciato che scriverà nuovamente al Ministro dell’Economia per sollecitare la pratica; ma anche per chiedere se i fondi ci sono ancora, oppure se saranno dirottati verso altro, come ad esempio l’emergenza terremotati in centro Italia.
Insomma, non si vede ancora la luce al fondo del tunnel e, ormai, i commercianti ventimigliesi stanno cominciando a chiedersi se la ZFU partirà mai.