A seguito dell’annuncio di Volodymir Zelenksy, presidente dell’Ucraina, come ospite durante la serata finale della 73esima edizione del Festival della Canzone Italiana, le forze antisistema si sono unite per dare vita a una contromanifestazione nominata “Festival del Disarmo“. L’iniziativa, che avrà luogo a Pian di Nave (Sanremo) l’11 febbraio dalle ore 10 alle ore 20, attende partecipanti da tutta la Regione, con autobus che giungeranno appositamente da Savona, Genova e La Spezia.
Secondo Open, è atteso in piazza anche Marco Rizzo, leader politico del Partito Comunista.
“In occasione dello spazio di propaganda bellica affidato a Zelensky durante il Festival di Sanremo, il CLN fa proprio l’invito del presidente Ugo Mattei e di altri firmatari della petizione No alla propaganda di morte al Festival di Sanremo, fra cui Moni Ovadia, Manlio Dinucci, Carlo Freccero, Germana Leoni, Franco Cardini e Alberto Bradanini, di promuovere una manifestazione aperta a ogni cittadino, gruppo e organizzazione che condivida lo spirito antimilitarista”, è il comunicato degli organizzatori.
In particolare, il comitato si oppone “al coinvolgimento dell’Italia nel conflitto bellico, all’invio di armi, alla disinformazione”.
La manifestazione è promossa dai partiti Ancora Italia per la Sovranità Democratica, Uniti per la Costituzione, ItalExit, Democrazia Sovrana e Popolare; dai sindacati FISI e Sindacato Generale di Classe; e dalle associazioni Internazionalismo Oggi, Libera Resistenza, Libere Femministe Genova, Comitato Liberi Pensatori, Fare per l’Italia, Comitato Lavoratori Portuali Genova, Assemblea Popolare del Tigullio, Di Sana e Robusta Costituzione, Comitato di Liberazione Nazionale, Miracolo a Milano, Morirò Pecora Nera, Associazione ITAli, Associazione Libera Piazza Genova, Ancoristi, Voci Online, Giustizia Sociale Anime Innocenti, Fronte del Dissenso, Italia Unita e Valdelsa Attiva.