“Ho ascoltato in differita il discorso del Ministro De Micheli in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile di Imperia. In treno verso Roma per raggiungere il Parlamento, ho aumentato il volume dal cellulare per fare ascoltare ai passeggeri, in carrozza con me, il discorso del Ministro. Mi sono chiesto: perchĂ© non condividere informazioni che possono interessare l’utenza che usa mezzi di trasporto pubblico? Al termine dell’intervento tutti i presenti erano concordi e hanno sentenziato: “discorso imbarazzante”. Il nostro treno, nel frattempo, ha accumulato un’ora di ritardo, molti compagni di viaggio lo hanno preso per non usare l’automobile e non rischiare di restare intasati nel traffico autostradale, alcuni invece lo hanno dovuto prendere perchĂ© dall’aeroporto di Nizza non ci sono voli per l’Italia. E i treni comunque sono pochi.
Ecco, senza tanti giri di parole ed evitando il politichese, è questa la situazione che vivono gli imperiesi caro Ministro.
Dal palco di Imperia l’ho sentita parlare di ciclabili, di mobilitĂ sostenibile, di opere e investimenti che nulla hanno a che vedere con la realtĂ di Ponente, si è forse dimenticata di citare il bonus monopattino. Le ho sentito fare delle promesse che ora, in qualitĂ di deputato del territorio, monitorerò con attenzione affinchĂ© non siano vane. Sicuramente i Sindaci Le avranno spiegato bene queste cose, Le hanno detto che le prioritĂ ora sono altre, e che i nostri concittadini hanno esaurito la pazienza.
L’isolamento a cui è relegato il nostro Ponente non è certo colpa Sua, ma ora, nel momento in cui Lei ricopre l’incarico di Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, siamo arrivati al culmine della sopportazione. Per questo mi sarei aspettato delle risposte, oggi a Imperia, sulle prioritĂ viabilistiche giĂ di Sua conoscenza. Invece niente, solo qualche promessa, l’aggiornamento delle schede tecniche, lo scambio dei numeri di telefono, una passerella sulla pista ciclabile. Un compitino che suona anche un po’ di presa in giro per chi ogni giorno è costretto a lunghe code per raggiungere il lavoro o per quei turisti che scelgono le spiagge del Ponente ligure per le proprie vacanze”. Lo scrive sulla propria pagina Facebook il deputato della Lega Flavio Di Muro.