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Poco sopra Sospel nella vicina Francia, c’è un luogo davvero particolare, il massiccio dell’Authion.

La strada permette di arrivare direttamente a questo punto a circa 2000 metri dove, oltre ai pascoli e alle foreste che in questo periodo brillano dei colori caldi dell’autunno, un suono e una presenza maestosa colpisce gli occhi e le orecchie, i Cervi con il loro tipico bramito.

Questi nobili animali,che ritornano anche tante storie e leggende, escono alle prime luci dell’alba dai boschi per riscaldarsi al primo sole del mattino e in questa stagione possiamo anche ascoltare i loro tipici bramiti, suoni rauchi, che emettono i maschi per attirare le femmine e ci indicano la stagione degli amori.

Oltre a questa bellezza naturale accompagnata dalle montagne circostanti, siamo nello stupendo parco del Mercantour, da camosci e tanti altri abitanti dell’alta montagna innumerevoli fortificazioni attirano la l’attenzione.

In particolare il granitico forte del Massiccio dell’Authion, Il Ridotto dei Tre Comuni, che si erge sulla cima della montagna circondato da un piccolo fossato dal quale si intuisce l’esistenza di un ponte elevatoio ormai scomparso attorno nella strada che conduce al massiccio varie fortificazioni e caserme sono testimonianza dell’importanza del territorio.

Dopo l’annessione della Contea di Nizza alla Francia nel 1860, l’Authion diventa una zona strategica che controlla il nuovo confine tra Italia e Francia. Col peggiorare dei rapporti tra i due paesi le autorità militari francesi decidono di dotare il massiccio di fortificazioni. I forti della Forca, di Mille Fourches e la Ridotta della punta dei 3 comuni vengono edificati tra il 1883 e il 1890.

Dopo l’arrivo al potere di Mussolini, il ministro della Guerra André Maginot avvia un programma di modernizzazione delle fortificazioni situate sul confine (1930) in particolare a Plan Caval. Le fortificazioni dell’Authion permettono di fermare l’offensiva italiana nel 1940. Dopo lo Sbarco degli Alleati sul litorale mediterraneo nell’agosto 1944, le truppe tedesche ripiegano e si impadroniscono del massiccio dell’Authion. Il 12 aprile 1945, l’Authion è in mano agli Alleati dopo una incredibile battaglia. Si assiste allora allo spettacolo insolito di un carro armato guidato da fucilieri di marina che si impadroniscono di una Ridotta a oltre 2000 metri di quota, carro armato che rimane a memoria dello scontro poco più in basso.

Sicuramente un luogo da visitare a poco più di un’ora da Ventimiglia per immergersi tra la storia e autentici splendori naturali.