âLa Liguria non si arrende e va verso la normalitĂ . Entro fine giugno riapriranno i Punti di primo intervento degli ospedali che avevamo chiuso per la pandemia da coronavirusâ.
Lo ha dichiarato oggi pomeriggio il vicepresidente e assessore alla SanitĂ Sonia Viale (Lega).
âHo dato mandato ai direttori generali delle Asl liguri attraverso ALISA – ha spiegato Viale – di riaprire i âPpiâ perchĂ© in una situazione complessa in cui il monitoraggio costante e quotidiano costringe il sistema sanitario ad essere pronto a rispondere allâevolversi del contagio, Ăš comunque necessario riavviare tutti i servizi possibili. Ovviamente, sempre con la dovuta attenzione alla sicurezza del personale e dei pazienti.
Se vi saranno difficoltĂ o se lâevoluzione del contagio creerĂ nuovi problemi, ora non prevedibili, Ăš fondamentale che le Aziende sul territorio informino il sistema per lavorare in sinergia anticipando le soluzioni possibili. In questi giorni le nostre Asl hanno giĂ provveduto alla riapertura di ambulatori, alla ripartenza degli interventi chirurgici programmati, al recupero delle visite specialistiche sospese negli ultimi tre mesi a causa dellâemergenza Covid-19.
Anche gli screening rappresentano una risposta fondamentale di salute e devono essere riattivati. In particolare gli screening mammografici, che tanta importanza hanno per le donne.
Per quanto riguarda i Punti di primo intervento la riapertura sarĂ sicuramente graduale, sulle 12 ore e non con autopresentazione. Ă importante infatti che i cittadini in caso di emergenza si rivolgano al 112 per essere accompagnati con le ambulanze presso lâospedale attrezzato per la cura appropriata.
Su questo chiederĂČ la collaborazione dei sindaci dei distretti interessati, che so essere attenti e presenti alle tematiche relative alla sanitĂ , perchĂ© se dovessero sorgere problematiche negli accessi si potrebbe essere costretti a dover richiudere le strutture. Occorre infatti rendere tutti consapevoli che, se queste regole non vengono rispettate, si potrebbe mettere a repentaglio anche la sicurezza degli operatori sanitari oltre al presidio sanitario stesso.
Questo ulteriore passo in avanti, con tutte le cautele del caso, verso la normalitĂ Ăš quanto dobbiamo ai liguri che in questi mesi hanno affrontato in modo diligente e con dignitĂ i disagi, anche conseguenti alla gestione dellâemergenza coronavirus da parte del Governo, al di lĂ delle sterili polemiche che non tengono conto del lavoro e delle difficoltĂ dei nostri operatori sanitariâ.