Un nuovo traguardo per l’aglio di Vessalico, che dopo essere stato riconosciuto come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT), avrà anche il marchio Indicazione Geografica Protetta (IGP).
L’annuncio questa mattina in Consiglio Regionale da parte di Stefano Mai, assessore all’agricoltura, rispondendo all’interrogazione del capogruppo della Lega Nord, Alessandro Piana.
“Ringrazio l’assessore Mai – ha spiegato Piana- per l’impegno e la disponibilità dimostrata anche incontrando personalmente amministratori comunali e titolari delle aziende interessate al progetto dell’IGP, ora più che mai vicino ad una definizione. L’iter- conclude Piana- si era iniziato nel 2008.”
La tutela della produzione dell’Aglio di Vessalico, antico prodotto di eccellenza della Valle Arroscia, conosciuto ed apprezzato a livello internazionale, porterà un vantaggio alle aziende del territorio (circa 40 più l’indotto) ed una salvaguardia maggiore degli utenti nell’ambito di quella trasparenza che da sempre contraddistingue i nostri produttori.
La nuova denominazione ‘Aglio di Vessalico’ col marchio IGP sarà quindi riservata all’aglio del territorio che risponde alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare approvato da tutti gli undici Consigli comunali della Valle Arroscia. Regione Liguria continuerà a fare la sua parte a tutela dell’antico prodotto tipico ed a sostegno della proposta di certificazione IGP per l’Aglio di Vessalico”.