La Fiera dell’aglio di Vessalico arriva alla sua 263esima edizione tra i viali alberati del parco Canavai. L’aroma intenso, ma delicato sul palato, rende quest’antico prodotto della terra unico nel suo genere e famoso in tutta Italia.
L’aglio di Vessalico è prodotto esclusivamente negli undici comuni che dell’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Arroscia, in provincia di Imperia: Aquila d’Arroscia, Armo, Borghetto d’Arroscia, Cosio d’Arroscia, Mendatica, Montegrosso Pian Latte, Pieve di Teco, Pornassio, Ranzo, Rezzo e Vessalico. Viene raccolto a maggio e, dopo l’essicazione naturale e l’intrecciatura a mano nelle tipiche reste, dal mese di giugno inizia la sua vendita. L’appuntamento è per sabato 1° luglio con la tradizionale fiera.
Tantissimi i piatti a cui poterlo abbinare: quello più tradizionale è l’Ajè, una maionese arricchita da spicchi d’aglio schiacciati al mortaio, da gustare sui crostini e per gli aperitivi. Ottima anche la durata: intrecciando le teste e lasciando il ciuffo della pianta intatto, l’aglio durerà in cambusa fino anche a otto mesi. Non per nulla il prodotto imperiese – già presidio Slow Food – si sta avviando al riconoscimento dell’Igp (Indicazione geografica protetta).