Questa mattina, al Liceo “Angelico Aprosio” di Ventimiglia, si è tenuto un incontro fra gli alunni delle classi prime e seconde e alcuni membri dell’amministrazione comunale, nell’ambito di un progetto organizzato dall’assessore alle Pari Opportunità, Milena Raco, nel contesto della giornata nazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre.
L’invito a presenziare all’incontro è stato esteso a tutte le donne dell’amministrazione comunale e, di fatto, fra i presenti si segnalano l’assessore alle Manifestazioni, Serena Calcopietro, e la consigliera di minoranza Cristina D’Andrea, sostenitrici del progetto.
Un evento indirizzato ai giovani, per sensibilizzare e curare un tema che è, da sempre, fonte di riflessione: la parità di genere fra uomini e donne, la tutela della donna e il femminicidio.
Il progetto si fonda sulle riflessioni prodotte dagli studenti: una serie di messaggi e disegni sono stati raccolti dagli insegnanti e posti in un lungo tappeto rosso, insieme a diverse paia di scarpe rosse e numerosi fiori dello stesso colore, realizzati a mano.
Tutti i testi e le immagini verranno successivamente scannerizzati e digitalizzati per creare un e-book, il quale continuerà ad accogliere sentimenti e opinioni negli anni a venire.
Alla presenza della dirigente scolastica e del corpo docenti del Liceo “A. Aprosio”, l’assessore alle Pari Opportunità, Milena Raco, si è espressa con grande emozione e commozione a tutti gli studenti presenti: “Sono qui oggi in quanto assessore, ma anche in veste di donna e di madre. Alla luce dell’ultimo femminicidio, ai danni di una donna giovanissima, io da mamma ho pensato: ‘Ma se succedesse a me? Ma se succedesse a una delle mie figlie, io cosa farei? Io devo assolutamente portare un messaggio a questi ragazzi’. Serve far capire agli uomini che le donne vanno protette e non rese oggetto di violenza”.
Parole cariche di sentimento sono giunte anche da Cristina D’Andrea, consigliera di minoranza: “In questi anni sono stati fatti molti passi avanti nella parità di genere, eppure c’è ancora tanta strada da fare. Mi sento di dirvi che una donna è dotata di una forza innata che rimane fuori dall’ordinario: una donna sa essere lavoratrice, madre, casalinga, ma sa anche gestire il poco tempo libero che le rimane. Io vi dico questo: non sottostate al volere altrui, perché siete in grado di fare tutto ciò che volete”.
Questo progetto rientra fra i segnali di condanna lanciati dall’amministrazione comunale di Ventimiglia contro la violenza sulle donne, insieme all’immagine silenziosa del palazzo comunale tinto di rosso e all’esposizione in una teca delle scarpe di una donna uccisa a Ventimiglia nel 2007.
L’assessore Milena Raco ha, inoltre, portato al vaglio dell’amministrazione la possibilità di istituire una consulta municipale aderente a varie tematiche, fra cui proprio le pari opportunità e, nel contesto, la violenza sulle donne. Tale sportello sarà eventualmente aperto anche ai giovani, mantenendo l’anonimato, per offrire sostegno, consiglio e risorse.
Domani in città si terrà il consiglio comunale, dove si discuterà ulteriormente della violenza di genere e dei metodi per contrastarla: è stata presentata una mozione per cui l’amministrazione si impegnerà ad istituire un numero di emergenza locale.
“Dovete sentirvi liberi di parlare e chiedere aiuto perché nessuno è solo”, conclude l’assessore.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste integrali a Milena Raco e Cristina D’Andrea e uno dei tanti testi toccanti scritti dagli studenti.