A Ventimiglia tre nuove ordinanze, emanate dal sindaco in concerto con la maggioranza, sono in vigore a partire da oggi per migliorare la sicurezza e il decoro cittadino, come ci spiega lo stesso Scullino: “Noi da anni affrontiamo il problema dell’immigrazione come è ben noto, in città si vede questa situazione di massimo degrado e una sensazione di insicurezza. Come sapete, da un mese ho preso la delega all’immigrazione che prima era di competenza della Lega e sono dovuto intervenire su questa situazione”.
Tre quindi i provvedimenti messi in campo sul territorio comunale:
1 – Divieto di consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in area pubblica e/o aperta al pubblico, ad eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate e divieto di vendita di bevande alcoliche d’asporto dopo le 22;
2 – Divieto di bivacco nel territorio comunale;
3 – Per le attività commerciali: chiusura alle ore 24 dal lunedì al giovedì e all’1 il venerdì, sabato, domenica e festivi al fine regolare le emissioni sonore.
Per favorire i controlli verrà implementato il servizio di controllo della polizia municipale con un turno serale fino alle 2, coadiuvato da un servizio di vigilanza privata in concertamento con le altre forze dell’ordine, oltre a questo di particolare rilevanza la dichiarazione del sindaco Scullino sulla prossima apertura di un centro di transito per i migranti: “Stiamo cercando di organizzare un centro di transito e prima accoglienza per i migranti che continuano ad arrivare. Se diciamo che non si può dormire per strada bisogna dare un minimo di accoglienza – continua il primo cittadino – stiamo cercando una zona decentrata che non sia in città e nelle frazioni, abbiamo individuato alcuni siti e ne parleremo col nuovo prefetto per creare questo piccolo centro di accoglienza soprattutto per le numerose famiglie e minori”.
Non solo sicurezza e degrado, ma anche viabilità nei progetti del sindaco che dopo l’incontro di settimana scorsa con i sindaci italiani e francesi della Val Roja, domani parlerà anche con i rappresentanti di Anas per cercare di risolvere e avere delucidazioni sui lavori di messa in sicurezza della galleria di Airole, un intervento che si protrae da diversi anni.