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Gabriele Sismondi, consigliere comunale d’opposizione a Ventimiglia è stato ospite nei nostri studi per parlare di alcune tematiche calde nella città di confine.

In primis la chiusura definitiva del centro per migranti gestito dalla Croce Rossa a Parco Roja. Scelta dettata dalla Prefettura che ha deciso di terminare l’accoglienza nella struttura aperta a luglio 2016.

“La nostra città è stata già in passato segnata pesantemente dal fenomeno migratorio. Abbiamo tutt’oggi una situazione a mio parere non sicura e i diversi bivacchi che abbiamo nel centro cittadino ne sono la prova,” dichiara.

“Chiudendo il campo Roja – aggiunge – non si avrà più la possibilità di dare un tetto, da mangiare e un’accoglienza ai migranti in transito. Questo è un problema che Ventimiglia ha proprio perché è città di confine. Dobbiamo, quindi, guardare in faccia la realtà. La chiusura creerà un danno difficilmente risolvibile per la città. Spero che la Prefettura ci ripensi o che comunque trovi soluzioni in altre zone della Provincia.”

L’altro tema che sta dividendo la città è quella della cosiddetta ‘pratica Dimar‘ di cui si è anche discusso recentemente in consiglio comunale quando è stata votato l’interesse pubblico per la variazione dei quattro edifici in questione, da zona industriale a commerciale.

Secondo noi di ‘Ventimiglia Riparte’ l’interesse pubblico per una variazione nella destinazione d’uso non c’è. Arriviamo da un periodo di lockdown e da una conseguente crisi, dando la possibilità a chi giunge a Ventimiglia, soprattutto dalla Francia, di andare in un nuovo centro commerciale (di questo stiamo parlando), c’è il rischio di danneggiare il tessuto commerciale cittadino. Per questo abbiamo votato contro,” dichiara Sismondini che nell’intervista visibile integralmente a inizio articolo commenta altre due vicende.

“La questione dei tornelli che sono stati acquistati per garantire la sicurezza al mercato coperto e che ad oggi non sono ancora stati installati. Vorremmo sapere che fine hanno fatto, così come i termoscanner tanto decantati. La seconda questione è quella della rimozione dei parcheggi per disabili davanti alle poste in via della Repubblica. Abbiamo ricevuto tantissime lamentele. Questi due parcheggi sono stati spostati più avanti e il venerdì vengono occupati dai banchi del mercato aumentando i disagi. Chiediamo all’amministrazione di non prendersela con i più deboli, ma di avere invece un occhi di riguardo,” conclude Sismondini.