Ieri mattina tra la città di Ventimiglia e quella di Asti si sono messe le basi per un patto d’amicizia che permetterà di aumentare reciprocamente la visibilità turistica delle nostre città e promuoverne le ricchezze.
In questi mesi l’Amministrazione Comunale sta dedicandosi al rilancio del turismo e insieme alla convenzione tra i 17 comuni dell’intemelio che armonizzerà e unirà i cartelloni degli eventi e delle manifestazioni della nostra zona (e che proprio domani pomeriggio sarà firmata da tutti i sindaci), all’orizzonte un nuovo gemellaggio.
Il punto di partenza è stato l’analisi dei dati delle Sim provenienti dalla ditta Nemea, che mettono in luce i flussi turistici evidenziando il percorso ricorrente degli avventori: ciò che è emerso è che stranieri e connazionali abbinano davvero frequentemente l’itinerario di mare nella nostra città con quello piemontese.
Di qui l’idea di fare rete e stringere un rapporto di promozione reciproca dei nostri territori.
Il sindaco Ioculano si è recato con i delegati al turismo Sergio Scibilia e alle manifestazioni Riccardo Caboni nella città di Asti per incontrare l’assessore al Turismo Loretta Bologna: sono molti gli aspetti che uniscono le due città, dal comune santo patrono di San Secondo alla rassegna medievale con sestieri/rioni e sbandieratori, per non tralasciare il museo paleontologico sui cetacei che potrebbe gemellarsi con il nostro museo Pelagos. Il patto si concretizzerà formalmente entro la primavera: si sono già individuati eventi sia nel ventimigliese che nell’astigiano dove partecipare con proprie delegazioni, sia con i nostri prodotti tipici e il nuovo brand in preparazione – Terre di Ventimiglia – che con proprie tradizioni da dare a conoscere; in attesa del primo vero incontro si è iniziato un processo di condivisione dei calendari turistici e di scambio di brochure e depliant.