“Come le ciliegie – dichiara il presidente cittadino di Confesercenti Sergio Scibilia – una ad una, il settore turismo e cultura del Comune di Ventimiglia, chiude spazi vitali per i due settori. Dopo la decisione di chiudere il Teatro Politeama, dal 1 marzo anche i due uffici di informazione turistica della città, quello in via Roma e quello in via Garibaldi nel centro storico hanno chiuso i battenti. Oggi Ventimiglia, si trova senza un riferimento per i turisti per info e distribuzione di materiale promozionale della città, organizzazione di visite guidate ed escursioni”.
“Confesercenti è stupita dell’atteggiamento dell’assessore competente Simone Bertolucci – continua Scibilia – che solo pochi giorni fa durante il Tavolo del Turismo, ha annunciato l’avvento di un “Piano Strategico del Turismo” ma ha dimenticato di comunicarci che nel frattempo chiudeva gli unici due punti di informazione. Fortunatamente, sfidando la crisi energetica, ha adottato la tecnica “Illumina gli Spazi Vuoti” già utilizzata per il “Teatro Chiuso” e ha illuminato anche il vecchio “Gazebo Chiuso” che ospitavava lo IAT, dando così l’illusione ai turisti che in realtà sia operativo. Una strategia di marketing che ci fa sorridere, in quanto iniziata negli ultimi giorni del Carnevale, ma ci lascia senza parole per la gravità del fatto. Una città di frontiera con presenza continua di turisti francesi, non può rimanere senza un Ufficio Informazioni Turistiche, in vista delle vacanze pasquali e del periodo di maggiore afflusso quale quello estivo, nel silenzio totale della politica locale e degli amministratori, senza nessuna comunicazione agli operatori e senza un cartello di avviso per i turisti. La classica chiusura in sordina, e come si fa in casa per i ladri, con televisione e luci della cucina accesi per far credere che ci sia qualcuno”.
“Non comprendiamo poi la scelta – conclude Scibilia – di non volerne parlare al tavolo del turismo, alla presenza delle associazioni di categoria, ed eventualmente trovare una soluzione economica, utilizzando i fondi della tassa di soggiorno. Confesercenti rivolge un appello al Comune affinché riapra i due IAT prima della Pasqua, in attesa del prossimo affidamento con il Piano Strategico del Turismo, ripristinando la minima attività turistica per una città che non riesce a decollare, ma continua a zoppicare”.