Sabato 21 settembre, alle ore 10:30, a Ventimiglia si terrà la cerimonia di ricollocazione della targa dedicata a Sir Thomas Hanbury presso il monumento a lui intitolato, situato in piazza San Agostino, all’angolo tra via Hanbury e via Cavour.
Sir Thomas Hanbury
Il filantropo britannico Thomas Hanbury è noto per il suo contributo alla cultura e al paesaggio locale. Nato il 21 giugno 1832 a Clapham Common, vicino a Londra, Hanbury iniziò a lavorare giovanissimo nel commercio internazionale. A soli 21 anni fondò la sua azienda, la ‘Hanbury and Company‘, specializzata nell’importazione di seta e tè dalle colonie britanniche. La sua attività imprenditoriale lo portò in Cina, dove divenne un uomo d’affari di successo.
Il vero legame di Hanbury con il nostro territorio iniziò nel 1867, quando, durante una vacanza sulla Costa Azzurra, si innamorò della villa Orengo a Capo Mortola, nei pressi di Ventimiglia. Acquistò la proprietà e, insieme al fratello Daniel, ne curò il restauro, trasformando la villa in una residenza con giardini spettacolari, oggi conosciuti come i Giardini Hanbury. Questi divennero rapidamente famosi in tutta Europa per la varietà di piante esotiche provenienti dai viaggi di Hanbury nei paesi tropicali.
Oltre alla sua passione per il giardinaggio, Thomas Hanbury si distinse per il suo impegno in numerose iniziative culturali e sociali. Promosse la costruzione del Museo dei Balzi Rossi e della prima sede del Museo Civico Archeologico di Ventimiglia, oltre a contribuire alla riorganizzazione della storica Biblioteca Aprosiana. Tra le sue donazioni più significative c’è la Raccolta Archeologica, composta da reperti provenienti da scavi locali e acquisizioni antiquarie, che nel 1950 fu donata al Museo Archeologico Rossi (MAR) dalla vedova di suo figlio.
L’evento di sabato sarà un’importante occasione per ricordare il legame tra Thomas Hanbury e Ventimiglia, celebrando il suo lascito che ancora oggi arricchisce il patrimonio culturale e paesaggistico della città.