Nel pomeriggio di lunedì scorso, a Ventimiglia, in un supermercato del centro, un ventenne cittadino della Guinea ha rubato una bottiglia di una bevanda superalcolica e per guadagnare l’uscita dal negozio ha spinto un dipendente che si era accorto della manovra furtiva e aveva tentato di fermarlo.
Non appena uscito dal negozio l’uomo ha incontrato un ignaro passante, lo ha colpito al fianco e, approfittando dell’effetto sorpresa così prodotto, gli ha sottratto un telefono smartphone sfilandolo dalla tasca posteriore dei suoi pantaloni.
A quel punto un ausiliario del traffico casualmente presente nelle vicinanze, che aveva assistito alla scena, forte delle sue conoscenze nelle arti marziali, è intervenuto rendendolo inoffensivo, ma solo dopo essere stato a sua volta colpito dalla reazione esagitata del malvivente.
L’arrivo degli operatori della Polizia di Stato è stato immediato grazie al pronto allarme rivolto al numero unico per le emergenze 112.
I poliziotti hanno arrestato lo straniero. L’uomo è risultato già gravato da precedenti penali e da un’espulsione. Il processo per direttissima si è svolto il giovedì successivo.
Due anni di reclusione la condanna patteggiata tra le parti oltre a 400 euro di multa penale.
L’arrestato è stato messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia che ha attuato la procedura che si concluderà con la sua seconda espulsione dal territorio nazionale.
Soltanto il giorno prima la stessa volante della Polizia di Stato aveva fermato nella flagranza del reato un cittadino marocchino di 30 anni che, intorno a mezzanotte, si aggirava nel quartiere di Roverino cercando di forzare le portiere dei veicoli in sosta.
È stato indagato in stato di libertà per tentato furto. Anche per lui è in corso la procedura amministrativa per l’espulsione dall’Italia.
Il Commissariato di Pubblica Sicurezza applica le direttive del Questore di Imperia che ha recentemente incrementato il numero delle pattuglie incaricate di un’attenta e continua azione di controllo del territorio.