“Ci siamo attivati con i tecnici regionali per dare vita, il prima possibile, a un nuovo ufficio dedicato esclusivamente al lavoro transfrontaliero”. Lo dichiara l’assessore alle Politiche dell’Occupazione di Regione Liguria Simona Ferro in occasione del recruiting day organizzato dal Centro per l’Impiego di Ventimiglia, che ha visto la partecipazione di oltre 600 candidati italiani e francesi.
“Il Centro per l’Impiego di Ventimiglia rappresenta un unicum nel panorama non solo ligure, ma anche nazionale per la prossimità con due stati esteri di tale rilievo – spiega Ferro. – I rapporti con Mentone, Monaco e Nizza si sono consolidati nel tempo e vogliamo quindi creare un ‘Angolo Transfrontaliero’ che aiuti i cittadini a lavorare a tutti gli effetti senza frontiere. L’ufficio sarà dedicato alla cura dei rapporti transfrontalieri e grazie alla presenza di operatori multilingue erogherà servizi a tutti gli utenti della regione che vorranno rivolgersi ad esso direttamente o tramite uno degli altri 13 Centri per l’Impiego liguri”.
Il recruiting day ha visto la partecipazione di oltre 30 aziende appartenenti a settori produttivi diversi (edilizia, artigianato, agricoltura commercio, servizi, turismo) provenienti dalle province di Imperia e Savona, dalla Francia e dal Principato di Monaco. Erano presenti anche l’assessore al turismo di Regione Liguria Luca Lombardi, il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, le Agenzie per il Lavoro, gli operatori dei Centri per l’Impiego, i consulenti Eures e i Conseillers di France Travail Pro e del Service de l’Emploi de Monaco.
“È importantissimo unire la domanda con l’offerta e i recruiting day sono una delle possibilità per entrare in contatto direttamente col mondo del lavoro – conclude l’assessore Luca Lombardi. – Come Regione Liguria abbiamo lanciato dei bandi che vanno in questa direzione come ad esempio quello del Patto del Lavoro nel Turismo che, con risorse pari a 5 milioni di euro di fondi sociali europei, favorisce la stipula di contratti di lavoro oltre la classica stagione estiva con lo scopo di incentivare la destagionalizzazione o, come io preferisco definirla, la stagionalizzazione aperta”.