Non terminerà il 15 luglio, come precedentemente stabilito, la sospensione del trattato di Schengen sul confine con la Francia.
I controlli alla frontiera di Ventimiglia da parte delle autorità francesi sono stati, infatti, prorogati almeno fino al 30 ottobre per questioni di sicurezza legate al terrorismo internazionale.
L’ennesima proroga, quindi, dagli attentati di Parigi del novembre 2015.
Controlli sistematici che nascondono un doppio fine, ossia quello di arrestare i flussi migratori in entrata. Da ormai due anni i pattugliamenti sistematici delle autorità francesi impediscono a stranieri, perlopiù dell’Africa sub-Sahariana, di oltrepassare il confine bloccandoli di conseguenza a Ventimiglia.
Anche chi riesce ad evitare i controlli viene catturato e rimpatriato alla frontiera di ponte San Luigi con tempi celeri che impediscono ogni tipo di controllo individuale per verificare lo stato di profugo/richiedente asilo o migrante economico.