Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito Democratico di Ventimiglia.
“La maggioranza di Ventimiglia è sempre più in difficoltà: dopo la seduta del Consiglio comunale del 29 giugno, nella quale è mancato addirittura il numero legale per l’assenza dei propri consiglieri, adesso l’Amministrazione corre ai ripari e tenta di blindare il risultato delle “delibere della discordia” convocando ben due volte il medesimo consiglio. Difatti la prima seduta è convocata per il giorno 29 luglio, la seconda venerdì 30.
L’obiettivo è evidente: abbassare il quorum necessario e permettere il passaggio delle pratiche, in barba alle opinioni diverse dei componenti della propria maggioranza, ed in totale spregio del confronto politico con le minoranze.
Infatti se nella prima convocazione è necessaria la presenza della maggioranza assoluta dei consiglieri (9), vale a dire metà più uno, compreso il Sindaco, nella seconda convocazione (in stile assemblea condominiale) il quorum si abbassa notevolmente, essendo sufficiente la maggioranza di 1/3 dei consiglieri (5), escluso il Sindaco.
Denunciamo con forza questa pratica che rivela a tutti le gravi difficoltà interne tra i partiti di maggioranza con le inevitabili gravi conseguenze sull’amministrazione della città e sul senso di fiducia dei cittadini. Mai l’amministrazione Ioculano aveva dovuto ricorrere ad un tale stratagemma per garantire il passaggio delle proprie pratiche. Quale altro escamotage pensa di utilizzare l’attuale amministrazione per coprire i propri dissidi interni? E sino a quando riuscirà a farlo? La realtà è che questa Amministrazione non si fida di sé stessa e trasmette nei cittadini profonda insicurezza”.