Il PAD di Ventimiglia, sito in via San Secondo, si avvicina a compiere il suo primo anno dall’apertura, avvenuta il 30 agosto 2023.
Un campo di accoglienza per donne e bambini, dotato di 20 posti letto, aree diurne, mensa, servizi igienici e ambulatorio medico, il tutto gestito dalla Caritas, in collaborazione con Save The Children.
“La situazione è attualmente tranquilla, i passaggi delle persone negli ultimi mesi sono stati piuttosto ridotti”, racconta ai nostri microfoni Maurizio Marmo, presidente della Caritas Diocesana Ventimiglia-Sanremo. Tuttavia, nei giorni scorsi, il PAD è stato completamente occupato.
In questi undici mesi il PAD ha ospitato volti sempre nuovi, provenienti da diverse parti del mondo, con una presenza particolare di individui andati via dall’Eritrea e dall’Etiopia. La maggior parte degli ospiti sosta al PAD in un puro atto transitorio, con destinazioni finali diverse dall’Italia.
A usufruire del servizio sono state donne e minori e la struttura ha offerto un letto a un numero variabile di migranti: alcune sere ne hanno usufruito poche persone e altre il centro ha raggiunto il numero massimo di ospiti consentiti.
“Il bilancio nel complesso penso possa essere positivo: la struttura ha aperto quasi un anno fa, in accordo con il Comune di Ventimiglia e con la Prefettura di Imperia, sulla base di un protocollo e con il finanziamento del Ministero degli Interni. Le persone di diversa nazionalità che si sono recate qui l’hanno fatto per periodi tendenzialmente brevi, salvo alcune eccezioni, e hanno ricevuto piena accoglienza all’interno del centro”, conclude.
L’intervista completa a Maurizio Marmo nel video-servizio a inizio articolo.