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Tema centrale a Ventimiglia ormai da anni è la migrazione: un flusso intensificatosi nel 2016 e da allora ininterrotto, divenuto causa di numerosi disagi nella città di confine.

L’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Flavio Di Muro, ha adottato il cosiddetto ‘pugno duro’ nei confronti dei migranti pericolosi per i suoi concittadini, con una serie di misure rigide contro i bivacchi, l’ubriachezza molesta e la violenza.

“Registriamo un netto calo dei flussi: questo è l’agosto più sereno per i cittadini di Ventimiglia che io ricordo da dieci anni a questa parte”, comincia a spiegare ai nostri microfoni il primo cittadino. “I nostri concittadini erano stanchi di aver paura di uscire di giorno, chiaramente ci siamo dedicati a chiudere tutte quelle situazioni di abusivismo che creavano problemi di sicurezza per i migranti stessi”.

Ad oggi nella città di confine è attivo un PAD, acronimo di Punto di Assistenza Diffuso, gestito da Caritas e adibito all’accoglienza di donne e minori.

“Servirebbe un’altra struttura per gli uomini: abbiamo fatto alcune proposte, lavorato ad alcune soluzioni, ma oggi i numeri sono assolutamente in calo quindi anche la spesa dei soldi pubblici rispetto a questi investimenti va a essere rimodulata”, prosegue.

A questo punto Riviera Time ha interrogato il sindaco Di Muro circa l’apertura di un secondo PAD nell’ex Ferrotel, ipotesi preannunciata negli scorsi mesi e già vagliata in consiglio comunale.

“Il Ferrotel è una struttura veramente grande, oggi sarebbe sovradimensionata rispetto alle persone che chiederebbero di potervi accedere. Bisogna pensare a un’altra struttura, modulare una soluzione differente”, svela.

Rispetto ai migranti accampati con vere e proprie tende sotto al cavalcavia, nel quartiere delle Gianchette, Di Muro spiega: “C’è un piano, si sta lavorando con la Prefettura di Imperia alla ricollocazione di soggetti richiedenti asilo che hanno già il beneficio della protezione internazionale, per poi andare con le ruspe a ripulire tutto, mettendo delle protezioni resistenti ed elettrosaldate”.

L’intervista completa al sindaco Flavio Di Muro nel video servizio a inizio articolo.