Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa della consigliere d’opposizione a Ventimiglia, Cristina D’Andrea,
Capogruppo Sismondini Sindaco.
“Apprezzo la volontà di dare luce al nostro storico e tradizionale evento dell’Agosto Medievale da parte del sindaco e dell’assessore competente.
Con due determine si sono affidati servizi per euro 8.100,00 a due società per diverse attività di marketing e comunicazione, attraverso una campagna pubblicitaria ad hoc su “Ventimiglia Medievale” da svilupparsi sui social network e sui canali media, anche attraverso la valorizzazione della brand identity e manifestazione in-out; inoltre la valorizzazione del programma per la promozione della 50^ edizione della manifestazione del prossimo anno, nonché la creazione di un sito internet dedicato, graphic design brand, gestione e posizionamento mappa interattiva e Qr-code per seguire la manifestazione e il programma, video promozionale con riprese aeree con drone e a terra da utilizzare come lancio per la 50^ edizione del 2025.
A prima vista sembra un’ottima scelta di investire sulla promozione della più antica manifestazione della città, ma in realtà, guardando i contenuti, si scopre che dietro si nasconde una chiara volontà di creare un prodotto parallelo, attraverso addirittura un nuovo brand “Ventimiglia Medievale”.
Hanno creato un’attività parallela all’Agosto Medievale con attività dedicate e gestite da un privato con l’utilizzo dei loghi istituzionali del Comune, ma senza utilizzare il materiale ufficiale dell’Ente Agosto Medievale.
È stato creato ad arte, un piano di comunicazione “specifico” di Ventimiglia Medievale, con grafiche, loghi, contenuti, caratteri diversi. Anche nei comunicati stampa online, fuori provincia, non si promuove l’Agosto Medievale ma l’altro brand.
Quindi paghiamo una società per pubblicizzare, secondo determine, ma in realtà si crea un clone, affidandolo ad un privato.
Due prodotti diversi, grazie ad una manifestata volontà di distinguere lo storico “Agosto Medievale” da un improvvisato nuovo prodotto definito “Ventimiglia Medievale”.
Addirittura sulla pagina social di “Ventimiglia Medievale” non c’è neanche il calendario degli eventi dell’Agosto Medievale, ma una pagina nuova completamente diversa dall’originale.
Ma mi chiedo quando e chi ha mai deciso questa novità.
Perché questa arroganza istituzionale di voler penalizzare la storia della nostra città, creare confusione, sprecare soldi pubblici e poi farsi selfie durante gli eventi.
Quindi chiedo di allargare la lotta alla contraffazione anche all’assessorato al turismo che ha deciso di produrre nuovi marchi “taroccati” delle nostre manifestazioni con soldi pubblici, affidando la gestione a privati scelti a chiamata, senza nessuna selezione pubblica.
Purtroppo in zona non ci sono aziende che possano servire il Comune di Ventimiglia in attività di marketing, creazione di siti e promo commerciali, meglio sceglierle a 100 km da casa.
Una vicenda molto strana, preoccupante la leggerezza con cui questa Giunta “gioca” con le nostre tradizioni e con i soldi pubblici, affidamenti ad personam, che speriamo non nascondano interessi politici di “colonizzare” gli eventi cittadini”.