L’assessore di Ventimiglia Mabel Riolfo interviene con una nota stampa sulla riapertura delle scuole in città.
“Mi preme comunicare ai ventimigliesi, ed in particolare alle famiglie coinvolte dalla riapertura delle scuole, quale è stato il mio operato in qualità di assessore comunale ai servizi scolastici ed educativi, per poter permettere ai genitori e a tutti i miei concittadini di avere un quadro completo, in piena trasparenza, della situazione. Ci tengo a farlo per fugare dubbi, interpretazioni, e notizie inesatte che ho recentemente letto riguardanti il plesso di via Roma e non solo, alcune delle quali attribuiscono alla sottoscritta azioni e responsabilità che non solo non mi appartengono ma addirittura non fanno neppure parte delle competenze giuridiche in capo all’amministrazione comunale.
Dai primi di luglio l’amministrazione comunale è al lavoro per far riaprire in sicurezza le scuole e, in particolare, il 7 luglio abbiamo ricevuto insieme al Sindaco Scullino e ad altri rappresentanti delle istituzioni tutti i dirigenti e referenti scolastici. In tale riunione nessuna richiesta di nuove aule o di mancanza di spazi era stata rappresentata per il plesso di Via Roma, dal momento che l’apertura della nuova scuola a Ventimiglia Alta, inaugurata ieri con soddisfazione per il grande lavoro da noi fatto, avrebbe liberato gli spazi necessari per la riapertura in sicurezza.
Per quanto riguarda le aule che il Comune di Ventimiglia non concederebbe alle scuole elementari faccio presente che se ne avessi il potere le attribuirei tutte quante alle scuole elementari, ma purtroppo non è così. Nel 2006 dette aule sono state concesse in comodato d’uso alla Provincia di Imperia, che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria. La Provincia le ha poi date in concessione all’istituto Marco Polo Fermi Montale che quindi le ha date in locazione all’Aesseffe, poi fallita.
In oggi l’Istituto Marco Polo Fermi Montale è rientrato nel possesso dal curatore fallimentare dell’Aeseffe di dette aule ed attende che le stesse vengano liberate dal materiale e poi ritinteggiate dalla provincia, dopodiché nelle stesse verranno inseriti il primo e secondo anno dell’istituto socio-pedagogico, che conta circa 300 alunni.
Le aule in questione sono state peraltro visionate anche dai referenti scolastici del plesso di Via Roma che si sono resi conto della situazione esistente.
Chiarisco inoltre che in questo momento di emergenza Covid non è possibile mischiare gli alunni delle scuole superiori con quelli delle elementari, neanche per quanto concerne gli accessi, proprio per evitare il contagio. Questo in base alle linee guida del Governo.
Spero di aver chiarito così alcune questioni che ho letto su internet. Sarò ben contenta di incontrare le mamme, come d’altronde ho sempre fatto nel periodo del mio mandato, nelle competenti sedi per un confronto costruttivo per risolvere problemi sopraggiunti o confrontarmi per soluzioni migliori per quanto di mia competenza”.