Per il quattordicesimo anno consecutivo il Liceo “Aprosio” propone nel mese di ottobre alle classi dell’ultimo anno un’esperienza del tutto speciale: il Viaggio della Memoria.
“Il Viaggio della Memoria – ci tiene a sottolineare il prof Claudio Alberti, docente di Storia e Filosofia e vero motore del progetto – non è una gita, ma un’esperienza di vita.”
Con questo spirito partiranno lunedì all’alba gli 89 alunni accompagnati da sei docenti per un percorso le cui tappe sono tasselli significativi nella costruzione della memoria del ‘900.
Norimberga, Postdam, Berlino, Monaco di Baviera, Dachau sono nomi che diventeranno luoghi, testimonianze, esperienze ed andranno a rendere vive le conoscenze storiche degli alunni.
Un viaggio attraverso la memoria, quindi.
Prima tappa Norimberga, luogo di promulgazione delle leggi del 1935 che comprendevano la “legge per la protezione del sangue e dell’onore tedesco” e la “legge sulla cittadinanza del Reich”. Da quel momento la bandiera del Reich vedrà campeggiare al centro la svastica ed inizierà la sistematica esclusione e poi persecuzione degli Ebrei. Sarà la stessa città ad ospitare nel 1945 il processo contro i principali criminali di guerra tedeschi, giudicati da un tribunale militare internazionale.
Poi Postdam, con il suo Palazzo Cecilienhof, che fu sede della conferenza che dalla città prende il nome, nella quale le tre nazioni uscite vincitrice dalla seconda guerra mondiale si accordarono sulle sorti dell’Europa del dopoguerra.
Berlino sarà la tappa successiva con la visita al Museo Ebraico e la visita alle prigioni della Stasi, due esperienze significative nella città che con il suo muro ha rappresentato a lungo il luogo di separazione di due mondi.
Infine Monaco di Baviera e, come momento più intenso del viaggio, vero punto di arrivo di un percorso culturale e umano, la visita al campo di sterminio nazista di Dachau.
Il progetto ha come scopo quello di fornire agli studenti la massima consapevolezza di episodi che hanno segnato la storia del mondo, con lo sguardo rivolto al presente ed al futuro, in modo che la memoria basata sulla verità dei fatti serva alla costruzione di un’Europa migliore.
Con quest’anno sono più di mille (1015 per la precisione) gli studenti del Liceo Aprosio che hanno aderito al progetto e partecipato al viaggio della Memoria, un progetto che l’Istituto continua a promuovere credendo nella sua valenza culturale ed etica.