Due patate bollenti all’ordine del giorno per il comune di Ventimiglia: la prima, la discussa proposta della Lega di aprire un CPR in città e il progetto del nuovo centro commerciale Coop che vede alcuni residenti e le associazioni di categoria contro.
Il consigliere comunale d’opposizione Gabriele Sismondini è stato ospite nei nostri studi per commentare le proposte.
“Il CPR, ovvero Centro di Permanenza per il Rimpatrio, è una soluzione parziale, dobbiamo ricordarci bene qual è la realtà di Ventimiglia. Tutti vorremmo un blocco degli sbarchi, però oggi abbiamo un gran numero di queste persone che girano e bivaccano per la città. Gli irregolari a quanto pare non sono una percentuale così alta, massimo un 20%, quindi un CPR risolverebbe in parte questo problema”, spiega Sismondini.
“Noi abbiamo tre dilemmi principali a Ventimiglia: quello della sicurezza, quello sanitario e quello umanitario. Son d’accordo a creare un centro simile nella provincia di Imperia, perché siamo l’imbuto d’Italia. Con il CPR risolveremo un pochino il problema della sicurezza. Ma abbiamo anche gli altri due problemi, quello umanitario e quello sanitario. Mi auguro che la Lega si prenda carico anche delle due restanti problematiche. Aspettiamo fiduciosi”, conclude.
Il consigliere illustra poi la pratica Coop: “Se ne parla da tanti mesi, la Lega si dichiara contraria a questa pratica. Sono curioso di vedere cosa succederà il 5 di agosto, perché si voterà la variante al PUC per instaurare una struttura di media vendita in una zona residenziale, vicino via Tacito, in cambio di 1 milione e 400mila euro di oneri che donerebbe al Comune. I residenti hanno avviato una raccolta firme.
Il 5 di agosto il Consiglio comunale deciderà se dare l’ok a questa operazione. Io la sto studiando, il progetto non è brutto, andrebbe a rivalutare una zona abbandonata, però mi rendo conto che in quel contesto è una cosa che non c’entra nulla. Anche le associazioni di categoria hanno espresso parere contrario – continua. – Non si capisce perché il sindaco (Scullino n.d.r.), anche con l’appoggio del PD, che voterà a favore perché è una pratica già iniziata con l’ex sindaco Ioculano, voglia portare a spada tratta la pratica con cinque consiglieri della Lega contro. Vedremmo cosa succederà”.
Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista completa al consigliere di minoranza Gabriele Sismondini.