15 persone, inclusi un neonato di 15 giorni e la sua sorellina, sono state lievemente intossicate in seguito a un incendio scoppiato in una cantina al civico 18 di via San Secondo a Ventimiglia. Le fiamme sembrano essere partite da un fuoco utilizzato per cucinare nel seminterrato di un edificio alto cinque piani. L’incendio, alimentato da materassi e materiale plastico, ha generato un denso fumo tossico che ha raggiunto gli appartamenti sopra, occupati principalmente da famiglie bengalesi e pakistane.
Tutti gli inquilini sono stati evacuati per precauzione, con le forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco che hanno assistito le persone intossicate e una donna in preda al panico. Grazie all’intervento tempestivo dei pompieri, il peggio è stato evitato, considerando la presenza di bombole di gas nelle cantine, prontamente rimosse dall’edificio.
Le operazioni di soccorso hanno coinvolto diverse ambulanze, l’automedica del 118 e la polizia locale, sotto la guida del comandante Sandro Villano, con il sindaco Flavio Di Muro presente sul luogo. La strada dove si trova l’edificio è stata chiusa al traffico per permettere le operazioni di soccorso, mentre le autorità hanno ispezionato tutti gli appartamenti per assicurarsi che nessuno fosse rimasto intrappolato all’interno.