È finito male il tentativo di un tunisino, T.Y. di anni 32, di entrare in Italia utilizzando un falso documento. Infatti lo stesso, sebbene avesse scelto il cuore della notte per attraversare la frontiera, è stato scoperto dagli Agenti del Settore di Frontiera e tratto in arresto.
L’autobus di linea Flixbus proveniente da Marsiglia e diretto a Roma, è stato fermato alla barriera autostradale di Ventimiglia per i consueti scrupolosi accertamenti della Polizia di Frontiera.
Alla vista del personale in divisa lo straniero ha goffamente tentato di eludere i controlli fingendosi profondamente addormentato ma, ovviamente, l’espediente non ha funzionato. Il documento esibito dallo straniero, una carta di identità bulgara apparentemente rilasciata da quelle Autorità con validità fino al 2027, gli avrebbe consentito, qualora non scoperto, di circolare liberamente nello spazio Schengen. L’esperienza e la professionalità del personale di Polizia hanno fatto sorgere i primi dubbi durante la verifica di predetto documento, dubbi che hanno trovato successivamente conferma una volta giunti in Ufficio. Le complesse e sofisticate apparecchiature in dotazione al Settore di Frontiera hanno evidenziato le carenze di detta carta di identità sotto il profilo delle caratteristiche di sicurezza tipiche dei documenti autentici pertanto lo straniero è stato tratto in arresto come previsto dal Codice Penale.
Al termine delle procedure l’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del Settore Polizia di Frontiera in attesa del processo per direttissima.
La carta di identità bulgara falsa è stata posta sotto sequestro.