Personale del Commissariato di Ventimiglia ha arrestato, nella flagranza di reato, un 26enne egiziano accusato di una serie di gravi delitti: violenza sessuale, tentata rapina, resistenza a pubblico ufficiale.
L’uomo, in stato di ubriachezza, aggrediva il giovane dipendente di un locale pubblico nel centro cittadino il quale, poco dopo la mezzanotte, finito il proprio turno di lavoro, si accingeva a depositare alcuni sacchi di rifiuti nel vicino deposito comunale.
La vittima, avvicinata da dietro e trattenuta con la forza, avrebbe dapprima sĂąbito insistenti approcci fisici, palpeggiamenti e tentativi di denudamento e poi, la richiesta di consegna, dietro minaccia di lesioni, di denaro e telefono cellulare.
Le grida di aiuto venivano percepite dagli agenti della Polizia di Stato che accorrevano immediatamente sul posto, intercettando l’aggressore nella zona antistante il teatro comunale, mentre, armato del manico di una scopa, stava inseguendo la persona offesa, sudamericano di 30 anni regolarmente residente nella città di frontiera.
Nonostante la prolungata e violenta resistenza che il fermato opponeva all’azione degli agenti, questi riuscivano a contenerlo e, considerata la flagranza, la gravità dei fatti e il suo comportamento aggressivo, lo traevano in arresto.
Il giudice convalidava la misura il giorno successivo ed applicava la misura della custodia cautelare in carcere.