Nuovo sopralluogo questa mattina al cantiere del porto di Ventimiglia.
“L’avanzamento dei lavori è arrivato a circa il 55 per cento. Il cantiere va spedito e la ditta ha assunto nuove squadre di operai per accelerare ulteriormente. Contiamo entro dicembre di arrivare al 90 per cento,” commenta Marco Cornacchia, direttore del porto di Cala del Forte.
Al centro della visita, oltre all’andamento dei lavori, anche le opportunità lavorative all’interno del porto.
Saranno 15 i lavoratori assunti direttamente dalla società che gestisce il porto (tra diportisti e uffici), a questi si dovranno aggiungere almeno 85 dipendenti tra l’area del cantiere navale e le 35 attività che sorgeranno all’interno del porto.
“Sono 35 i negozi che apriranno. Queste attività sono state divise in quattro settori: food&beverage, area tecnica, area lusso e area più generalista,” continua Cornacchia. “Di questi 35 negozi ne sono già stati prenotati 33. Ne mancano due nell’area lusso.”
Presenti per questa visita anche i rappresentati delle sigle sindacali. “Ho voluto invitare i sindacati perché potessero vedere con i loro occhi le opportunità che questa opera sta creando,” spiega Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia.
Durante la visita si è posto l’accento anche sul legame che si creerà tra il porto e la città. “Questo porto si trova letteralmente nella città, basta una breve passeggiata per raggiungerlo e le sinergie che si andranno a creare porteranno grandi benefici sia per Ventimiglia sia per il porto,” afferma il direttore.
Alcuni esempi sono l’ascensore che collegherà lo scalo portuale con il centro storico, la grande area verde usufruibile dalla città e il parcheggio da oltre 500 posti auto di cui circa 300 a disposizione dei cittadini.
Fulvio Fellegara (CGIL) commenta: “È stata una visita molto interessante. Ci siamo resi conto dall’interno di come stanno andando i lavori. Abbiamo provato a capire se questa sarà una struttura integrata con la città e quale sarà l’indotto in termini di posti di lavoro. I presupposti sono buoni e le cifre date interessanti.”
Milena Speranza (UIL): “Abbiamo accolto con piacere che questo progetto non sia pensato come un’opera a sé stante rispetto la città. Ci sono molti progetti e iniziative che coinvolgono i commercianti.”
Claudio Bosio (CISL): “Ho visto, a partire dagli anni ’60, i tentativi di realizzare questo porto. L’aspetto positivo non è solo che l’opera verrà completata, ma anche la filosofia con cui nasce: un porto integrato nella città, con uno scambio tra le attività commerciali e turistiche. Quest’opera permetterà anche una riqualificazione delle aree retrostanti.”