Dalla prossima settimana a Ventimiglia entreranno in servizio dodici nuovi operatori ecologici di quartiere.
Il progetto, presentato dell’amministrazione comunale ventimigliese martedì scorso, è indirizzato a riabilitare e reinserire nel mondo del lavoro percettori del reddito di cittadinanza o individui provenienti da liste di collocamento in attesa di occupazione.
I dodici nuovi tirocinanti della ditta Teknoservice appartengono al distretto socio sanitario locale e non solo a Ventimiglia, anche se verranno stanziati nel centro cittadino intemelio, come richiesto dalla stessa società Teknoservice.
“La mansione a loro destinata sarà soltanto lo spazzamento”, spiega l’assessore alle Politiche Ambientali Milena Raco. “I tirocinanti dovranno necessariamente stare vicino alla sede di lavoro, identificata nella vasca del mercato coperto, dunque prenderanno servizio a partire da lì: dovranno permanere in una metratura ben definita, potranno servirsi solo di utensili indicati in fase di domanda, non potranno utilizzare mezzi di trasporto nell’adempimento alla mansione. I dodici operatori svolgeranno le loro funzioni a piedi e saranno interamente destinati al centro città, rispettando la condizione posta proprio dal bando.”
Sono stati individuate esattamente dodici persone in base a un calcolo preciso: l’azienda può accogliere nuovi tirocinanti nel limite del 10% rispetto al numero dei dipendenti a tempo indeterminato in servizio presso l’azienda.
“Questo tirocinio di inclusione riveste un ruolo molto importante anche nel versante delle pari opportunità”, prosegue l’assessore incaricato. “È stata data la possibilità anche a operatrici di genere femminile di partecipare al bando e, di fatto, tre di queste figure saranno donne.”
“Ci tengo particolarmente a ringraziare il collega, nonché Vice Sindaco con delega ai servizi sociali, Marco Agosta. Questo progetto, partito dal Fondo di Povertà, è frutto di una forte sinergia tra i due assessorati: igiene urbana e servizi sociali”, conclude Milena Raco.