Consegnato dalle Autorità francesi alla Polizia di Frontiera di Ventimiglia presso il valico di Ponte San Luigi ha esibito documenti falsi e pertanto tratto in arresto come previsto dall’art. 497 bis del Codice Penale.
Si tratta di B.G., napoletano di 54 anni con precedenti penali per truffa ai danni dello Stato, ricettazione e riciclaggio.
L’uomo, controllato dagli Agenti del Settore di Frontiera diretti dal Dr. Santacroce, ha mostrato una patente ed una carta di identità, entrambi emessi dal Comune di Sant’Antimo (NA) ed in corso di validità, intestati a tale A.V. di Napoli.
I primi dubbi sono sorti durante la verifica della patente, infatti la stessa risultava carente sotto il profilo delle caratteristiche di sicurezza tipiche dei documenti autentici. La carta di identità invece appariva credibile sebbene non convincesse del tutto i poliziotti.
Condotto pertanto negli Uffici di piazza Libertà per sottoporre i documenti a sofisticate analisi attraverso moderni ed efficaci sistemi di rilevazione in dotazione alla Polizia, i dubbi degli Agenti hanno trovato conferma: totalmente falsa la patente di guida, mentre alla carta di identità, autentica, era stata sostituita la fotografia originale con quella dell’uomo.
A quel punto sono scattate le manette, così come previsto dal Codice Penale.
Come già successo in precedenti occasioni, l’immediata individuazione di un documento falso o comunque il sospetto che possa esserlo, sono il risultato della grande esperienza acquisita negli anni che permette agli Agenti di riconoscere con un colpo d’occhio anche la pur minima difformità e assicurare alla Giustizia malviventi di ogni genere.
Al termine delle procedure l’uomo è stato associato al Carcere di Sanremo e i documenti posti sotto sequestro.