L’erba presente nell’area Campasso nei pressi dell’Oasi del Nervia, a Ventimiglia, è stata protagonista di un azione di sfalcio da parte dell’amministrazione comunale.
A motivare la scelta sarebbe stata la necessità di pulire la zona al fine di contrastare la presenza di ratti e sporcizia.
L’associazione “Natura Intemelia”, nata con il fine di valorizzare e proteggere l’Oasi, ha condannato l’azione reputandola dannosa per l’intero territorio.
“La rinaturalizzazione dell’area in esame è prevista dal progetto Pelagos come misura di mitigazione della costruzione del ponte ciclopedonale”, spiega ai nostri microfoni il presidente di Natura Intemelia, Andrea Floris. “Tale progetto è stato seguito solo in parte, con alcune gravi inadempienze, come ad esempio la mancata recinzione dell’area e la messa a dimora di un’area fitness, del tutto incongruente con la destinazione d’uso dell’area”.
L’opera di rinaturalizzazione è da intendersi come ampliamento dell’oasi stessa, nella quale è necessario, di conseguenza, applicare le stesse misure di tutela.
“L’area Campasso non è un giardinetto pubblico o un’aiuola che necessita di manutenzione, ma un’area in cui ripristinare alcuni habitat naturali, come prati mediterranei e bosco di lecci”, prosegue.
La giustificazione avanzata dall’amministrazione e, nello specifico, dal consigliere comunale con delega al verde Simone Bertolucci, sarebbe legata alla pulizia, affermazione che l’associazione ha smentito prontamente: “Il mantenimento di ambienti con buone condizioni di naturalità è uno dei modi migliori per limitare la presenza di specie esotiche invasive e sinantropiche come appunto i ratti. Al contrario, aver completamente cancellato l’ambiente che si era formato naturalmente può essere un elemento che li può favorire, legato alla maggiore frequentazione dell’area dall’uomo e conseguentemente di rifiuti”.
L’associazione è pronta a collaborare attivamente per la tutela della natura intemelia, concetto a cui fa riferimento proprio il nome adottato dagli stessi, e a questo proposito Andrea Floris conferma la presa di contatto con il consigliere Simone Bertolucci.
Ciò non toglie che il recente sfalcio è considerabile una misura deleteria e controproducente per gli obiettivi di rinaturalizzazione dell’area: le fioriture, gli impollinatori, ma anche le specie volatili di passaggio adesso sono in grave difficoltà, in pieno periodo primaverile.
L’intervista completa ad Andrea Floris nel video-servizio a inizio articolo.