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Questo pomeriggio alle ore 15:00, presso la Sala consiliare del Comune di Ventimiglia, è stata presentata la misura “Dote Sport”, bando realizzato da Regione Liguria e finalizzato alla concessione di contributi alle famiglie per lo svolgimento di attività sportiva dei figli minori.

Alla presenza delle associazioni e delle categorie interessate è stato spiegato il funzionamento del bando dall’assessore regionale allo Sport Simona Ferro, dal vice sindaco di Ventimiglia Marco Agosta e dall’assessore Serena Calcopietro.

Il bando, che resterà aperto fino al 17 maggio e sarà interamente gestito da F.I.L.S.E., prevede che possano presentare richiesta di contributo i nuclei familiari residenti in Liguria con ISEE non superiore a 35mila euro con figli di età compresa fra i 5 e i 17 anni (fino al compimento della maggiore età) al momento della domanda.

“Lo sport deve essere nella vita dei più giovani: non è solo agonismo, ma anche un modo di crescere con grandi valori, una possibilità di impegnarsi in situazioni edificanti, e i ragazzi hanno modo di aggregarsi e scoprire cos’è il sacrificio”, commenta l’assessore Simona Ferro.

Il requisito indispensabile per partecipare al bando è che i figli minori delle famiglie richiedenti abbiamo un’età compresa tra i 5 e i 17 anni: i genitori avranno l’opportunità di utilizzare un voucher economico finanziato dalla regione.

“Dote sport” è una misura istituzionale, prevista dalle legge, e organizzata da Regione Liguria: l’obiettivo è che venga sostenuta anche nei prossimi anni. È possibile fare richiesta di partecipazione al bando sul sito web di F.I.L.S.E. tramite apposito modulo online.

“Abbiamo avuto un grande successo nell’ultima edizione, quando abbiamo stanziato oltre 1 milione di euro di voucher. Per quest’anno abbiamo finanziato oltre 2 milioni di euro, di questi il 10% è destinato alle famiglie con figli disabili al loro interno”, spiega ancora l’assessore Ferro.

“Lo sport come motivo di inclusione: anche noi del Comune di Ventimiglia ci stiamo attivando per un bando per le nostre associazioni, rivolto soprattutto alle persone fragili. A me preme includere il più possibile: non dobbiamo lasciare nessuno indietro”, rivela il vice Sindaco Agosta.

Il contributo erogato alla famiglia è quantificato nei seguenti importi, in relazione al valore del relativo ISEE:
– fino ad un massimo di 400 euro per ogni figlio minorenne, in caso di ISEE non superiore a 25mila euro;
– fino ad un massimo di 300 euro per ogni figlio minorenne, in caso di ISEE compreso tra 25mila e 35mila euro.

Le interviste a Marco Agosta e Serena Calcopietro nel video-servizio a inizio articolo.