La città di confine si prepara domani allo sciopero di risonanza regionale in programma domani mattina dalle 8.30 alle 13 all’autoporto di Ventimiglia.
A scendere in piazza sarà la FILT CGIL e i lavoratori del settore autotrasporti, logistica e trasporto merci. A far montare la protesta è il Mobility Package e le modifiche proposte dalla Commissione Europea al Regolamento (EU) 561 del 2006.
Il 14 e 15 gennaio il Parlamento Europeo voterà le nuove norme sui tempi di guida e di riposo per i conducenti di autobus, pullman e camion.
Nuove direttive che stando agli addetti ai lavori avranno conseguenze negative “peggiorando notevolmente le condizioni di lavoro, perché concentrano il riposo lungo (quello che serve per recuperare le corrette condizioni psicofisiche del conducente) sulla quarta settimana, determinando così un allungamento dei tempi di lavoro nelle prime tre settimane; un allungamento inaccettabile, che porterebbe alla distribuzione squilibrata dei tempi di guida e di riposo”.
“Siamo molto preoccupati,” spiega Leonardo Cafuoti della FILT CGIL durante l’intervista nei nostri studi.
“Le nuove normative – continua – comporterebbero un maggiore affaticamento dei lavoratori, stress e conseguentemente pericolo per loro e per tutti coloro che si mettono alla guida. Queste persone lavorano dalle 13 alle 15 ore al giorno, un lavoratore non riposato diventa un pericolo.”