Con una nota stampa, dice con un po’ di ironia il sindaco di Ventimiglia Scullino, “sembra si sia svolta ieri un’altra riunione dei partiti di centrodestra, Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia. Pare si siano riunite le segreterie provinciali e locali dei partiti nazionali del centrodestra. Io non ho ancora incontrato nessuno, ma posso dire che un vero primo cambiamento è stato questo modo molto innovativo e in linea con il periodo Covid di favorire il distanziamento e procedere sempre più con la comunicazione via web”.
“Entrando nel merito, dopo aver sdrammatizzato, confermo la mia disponibilità alla discontinuità non rispetto all’azione amministrativa finora sostenuta che è stata ampiamente positiva e che ha prodotto già grandissimi risultati, nonostante tutte le emergenze naturali subite dalla città, ma alla voglia di fare e alla disponibilità dei suddetti partiti di partecipare in modo attivo rispetto ai punti programmatici indicati. Era da tempo che dicevo che volevo una Giunta più presente e concretamente impegnata sui grandi e piccole temi, anche perché la iniziale poca esperienza amministrativa di alcuni giovani assessori era comprensibile. Ben venga l’aiuto e il maggior impegno di chi può concederlo. Io certamente non mi fermo dal lavorare per attuare il programma e migliorare la città. Non ho paura delle critiche della sinistra per i disagi che i cambiamenti in corso provocano, i cittadini ci giudicheranno alle prossime elezioni dopo aver visto i risultati. Chi non fa nulla, e le opposizioni in questo senso sono brave, non sbaglia e non riceve critiche. Io sono l’uomo del fare”.
“Con grande convinzione dico”, prosegue il sindaco Scullino, “che discontinuità non significa ridiscutere le priorità del mandato, il programma elettorale e gli impegni con i cittadini non si mettono in discussione in corsa, ma a bocce ferme e poi ci si sottopone nuovamente al loro giudizio, si possono certamente ridiscutere, invece, le deleghe di sindaco e assessori, ma queste non è una novità, un cambiamento, è quello che è successo da subito. Nominativi e deleghe sono state decise insieme con gli alleati, sono state anche riviste e possiamo ancora rivederle, mi pare giusto adattare deleghe alle capacità, competenze ed esperienze degli assessori che se hanno bisogno di un supporto delle loro segreterie ben venga, lo chiedano, continuo a riproporlo, in un tavolo di coordinamento delle grandi scelte, però nessuna Giunta ombra. E tutto secondo normativa, che, come noto, ricordo a me stesso, divide il potere gestionale che rimane in capo agli uffici comunali, dal potere di indirizzo. Sarei anche favorevole ad una modifica procedurale, ma deve avvenire per legge e a livello nazionale, concedendo, entro alcuni limiti, maggiore poteri e autonomia di spesa agli amministratori, ma oggi non è consentito, noi diamo solo gli indirizzi e gli uffici li eseguono in piena autonomia e libertà amministrativa”.
“Sul cambio di passo”, specifica, “sulle tematiche ritenute prioritarie dagli alleati preciso subito, in modo schematico, per essere estremamente chiaro:
1. Sicurezza, pulizia, e decoro: le segreterie provinciali e locali dicono che serve un impegno forte del sindaco a favore della realizzazione del Centro per il Rimpatrio (CPR), con relativi pullman per allontanare i migranti dalla città e altre misure volte a impedire il consumo di alcool in vetro in luoghi pubblici. Rispondo che l’impegno del sindaco vi è sempre stato, mancava l’accordo proprio tra i partiti su come procedere. Prendo atto che Forza Italia ha cambiato idea sul CPR, adesso la trova una buona idea. Proprio in forza dei maggiori poteri richiesti per gli assessori, delego pienamente l’assessore leghista all’immigrazione, che a Ventimiglia già esiste, di procedere come ritiene meglio, darò a lei il mio pieno sostegno, ma non si può chiedere di far mie le scelte di altri su un tema così importante e delicato. Asseconderò, come sindaco, la scelta ma sotto la responsabilità politica e morale di chi la propone, fermo restando che l’attuazione dipende dal Ministero dell’Interno e non dal sindaco. La Lista Scullino si è dichiarata contraria ad un CPR, ma gli chiederò di adeguarsi, come è necessario fare, alla scelta della maggioranza, non si può avere l’unanimità su tutto, soprattutto su temi come questi.
2. Sviluppo Economico e Commercio: gli alleati dicono che bisogna accelerare sullo strumento delle “intese” per limitare l’apertura di negozi di dubbia qualità, concordo ed è per questo che abbiamo già nei mesi scorsi approvato il nuovo piano del commercio che opera in tutto il centro storico e nel centro ottocentesco, quindi da Largo Torino sino a Via Chiappori, la modifica non è certo sfuggita agli assessori e consiglieri comunali. Si vuole rivedere l’accordo di programma del Parco Roja, disponibile a farlo, ne discuteremo, naturalmente con la consapevolezza di tutti che si rischia di bloccare lo sviluppo di quell’area e quindi di tutta la città per altri dieci anni, oltreché dover modificare il piano urbano comunale che al nostro insediamento prevedeva già 250.000 metri quadrati di edificazione artigianale, commerciale e industriale, di cui ben 145.000 ad uso commerciale. Prontissimo a discutere di come cambiare, propongo di riprendere il modello approvato dalla mia prima amministrazione che poneva dei paletti a difesa del nostro tessuto commerciale cittadino.
3. Frazioni al centro è già una priorità di questa amministrazione. Non credo sia sfuggito a nessuno che a breve partirà la realizzazione dei parcheggi di San Lorenzo, Calvo, Bevera e Varase. Stiamo intervenendo nella Piazza di Grimaldi, a Latte e a breve, con la realizzazione del sottopasso di Via Freccero, daremo lustro al centro sportivo Morel e al Tennis Club, per promuovere la rigenerazione urbana di tutta la zona di Peglia già inserita anche nel Piano Territoriale Regionale appena approvato. Abbiamo previsto e finanziato la realizzazione di oltre 400 nuovi punti luce frazionali, dopo aver già realizzato l’illuminazione di Via Gallardi. Dopo aver dato la nuova scuola a Ventimiglia Alta, a breve torneremo sulla sistemazione dei tetti delle scuole medie ed elementari di Roverino. Gli interventi già effettuati sono tanti anche se non mai abbastanza. Non abbiamo mai abbandonato le frazioni, spesso è più difficile intervenire ma lo stiamo facendo. È inutile ricordare che abbiamo già un assessore alle Frazioni”.
Conclude il sindaco Scullino: “A breve, magari dopo un incontro con gli alleati, provvederò a precisare, ove necessario, le deleghe in Giunta, certo che tutti comprendano che l’incidenza dei rimpasti si nota in base alla capacità di intervento degli assessori. Se un furgone ha una portata di 10 quintali e lo si carica con un peso maggiore, il furgone non viaggia. Percorso e soggetti devono essere individuati insieme”.