È in corso il consiglio comunale a Ventimiglia, convocato in seduta pubblica e straordinaria, avente sette punti all’ordine del giorno.
La prima mozione discussa è stata firmata dall’intera minoranza e dai loro partiti di provenienza e presentata formalmente il 5 luglio 2024.
A presentarla è stato Alessandro Leuzzi: “Abbiamo ritenuto opportuno, visto il periodo di stallo in cui viveva a quel momento e vive ad oggi la pratica a nostro parere principe che questo consiglio comunale avrà di fronte, presentare questa mozione. Abbiamo presentato un’idea rispetto al Fronte Mare. Chiediamo che il sindaco e la giunta si impegnino a preservare quanto previsto per salvaguardia del progetto e delle opere di interesse pubblico a esso collegato, ossia la scuola di Nervia e il Palazzetto dello Sport”.
Il Sindaco Flavio Di Muro risponde come segue: “Siamo favorevoli a portare a termine i progetti citati, a riqualificare l’area del Campasso, ma non possiamo sovrastare le scelte del privato. Dovremo chiedere il contropartita al privato quando sarà il momento di chiederlo, ma oggi non è il momento. Oggi e nei prossimi consigli comunali non affronteremo il discorso dell’interesse pubblico dietro il progetto del Waterfront. Siamo andati in Regione Liguria a parlare con il settore urbanistica, dopo che la scorsa volta ci siamo arenati sulla procedura. L’ente Regione, per quanto concerne l’urbanistica e la valutazione ambientale, ha competenza di gran lunga superiore alla nostra, per questo vi ci siamo rivolti subito per un confronto diretto, collaborativo e fattivo. Siamo arrivati due settimane fa ad avere una sintesi sulla procedura corretta, tuttavia ancora in discussione. Se vogliamo trattare in maniera pragmatica e non propagandistica questo tema, non possiamo entrare nel merito di discussione sull’interesse pubblico e non possiamo discutere questa mozione oggi.”
Con il suo intervento, il Sindaco esperire il suo parere contrario alla mozione presentata dai consiglieri Vera Nesci, Alessandro Leuzzi, Gabriele Sismondini, Cristina D’Andrea, Gaetano Scullino e Tiziana Panetta.
Il consigliere di maggioranza Roberto Parodi prende a questo punto la parola: “Trovo questa mozione inopportuna, senza sostanza. Non so se voterò contrario o mi asterrò, ma non sono sicuramente favorevole.”
“Tale mozione è per capire le vostre intenzioni: sono passati due anni in cui abbiamo seguito la pratica e i vari incontri con gli enti sovraordinati, ben venga che qualcosa si muova. La volontà della minoranza è di dire alla maggioranza di non perdere quest’anno occasione”, spiega il consigliere di opposizione Tiziana Panetta.
“A me pare che ogni tanto facciate finta di non capire quello che scriviamo e date le vostre interpretazioni per dare determinate risposte, in questa mozione non si parla di discutere l’interesse pubblico. La mozione ha lo scopo di investire la giunta comunale e il Sindaco perché non si perda questa opportunità. Sappiamo tutti che è un progetto importante per la città, c’è anche già stata la BAS da parte di Regione Liguria. Lo scopo di questa mozione è di sottolineare il bisogno di lavorarci il prima possibile per non perdere tutto. Non è nostra intenzione la discussione dell’interesse pubblico. Mi aspettavo che nel discorso del sindaco vi fosse una valutazione positiva a quest’atto di impulso, essendo passati diversi mesi. Il nostro scopo è di salvaguardare il progetto e mi sembra che sia uno scopo condivisibile dall’intero consiglio comunale”, interviene il consigliere Vera Nesci.
“La mozione è un atto di indirizzo. Chiediamo soltanto una cosa: possiamo sapere come sta procedendo questa questione che va avanti da moltissimi anni? Avete fatto una riunione dieci giorni fa a questo proposito. Noi siamo consiglieri di minoranza e siamo uguali ai colleghi di maggioranza, anche se abbiamo perso le elezioni. Siamo di nuovo di fronte alle solite mozioni che vengono votate in base soltanto a ideali politici”, prende la parola il consigliere Gabriele Sismondini.
Dopo diversi pareri dei consiglieri di maggioranza e successive risposte dei direttamente interessati, a intervenire è stato l’assessore Adriano Catalano: “Ciò che rigetto personalmente è la personalizzazione delle pratiche: questa non è la pratica Catalano, come recitato in una missiva anonima. Basterebbe leggere le carte per capire qual è il procedimento migliore. Ritengo che questa sia un’opportunità che la città di Ventimiglia non può perdere. Il procedimento deve essere quello che garantisce maggiormente il procedimento dell’impresa. Ho voluto fare quest’intervento che non entra nel contenuto per sgomberare il campo e far capire ciò che ho nell’animo.”
Durante le dichiarazioni di voto, in cui tutti i consiglieri di maggioranza si sono espressi favorevolmente alla pratica ma contrari alla mozione, il consigliere di minoranza Vera Nesci interviene: “Siete tutti favorevoli al progetto del Waterfront, ma voterete tutti contrariamente. Non capiamo qual è la vera ragione per il quale voi non vogliate sostenere questa mozione, visto che sostenete di essere favorevoli, anche se siete tutti evidentemente preoccupati dai rischi di un vostro voto. Non è in questa sede che discutiamo la procedura, anche perché come ha spiegato il Sindaco non è ancora stata scelta: dovete ancora lavorare con la Regione a riguardo.”
La mozione è stata votata favorevolmente dall’intera minoranza, l’unico astenuto è stato il consigliere Parodi e il resto del consigliere si è espresso contrariamente.