Dal 17 al 20 giugno, quattro giorni di appuntamenti dedicati all’archeologia per scoprire Ventimiglia dalla Preistoria all’Età romana una proposta diffusa tra le diverse realtà della città. La Direzione regionale Musei Liguria, La Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le Province di Imperia e Savona, il Museo Civico Girolamo Rossi di Ventimiglia, L’istituto Internazionale di Studi Liguri organizzano in sinergia un programma ricco di proposte per il pubblico.
Si comincia giovedì 17 giugno alle 11.30 al teatro romano – Area archeologica di Nervia, dove saranno presentati i risultati del progetto MUSST – Musei e sviluppo dei sistemi museali territoriali con Antonella Traverso e Valentina Fiore (Direzione regionale Musei Liguria). Si tratta di un nuovo set di “carte-gioco” per scoprire i musei archeologici di Ventimiglia e una breve guida dei musei dei Balzi Rossi e dell’Area archeologica di Nervia, nuovi strumenti che saranno messi a disposizione di scuole e famiglie per scoprire i musei e le loro collezioni.
Giovedì 17 alle ore 16.00 apertura straordinaria dell’Area archeologica di Porta Marina (accesso da Vico del Pino) con visita guidata di Stefano Costa, Archeologo della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le Province di Imperia e Savona.
Venerdì 18 giugno alle ore 14.30 si terrà un’escursione didattica dal Forte dell’Annunziata (sede del Museo civico archeologico Girolamo Rossi) al gruppo episcopale di Ventimiglia tra storia e archeologia, a cura di Daniela Gandolfi (Istituto Internazionale di Studi Liguri), Fabio Piuma ed Erino Viola (MAR Ventimiglia).
Sabato 19 giugno ore 10.00 e 11.00 apertura straordinaria dell’area di Scavo delle Mura settentrionali (Via Porta di Provenza) con visite guidate tenute da Daniela Gandolfi e Lorenzo Ansaldo (Istituto Internazionale di Studi Liguri).
Alle ore 10.00, 11.00 e 12.00 sarà possibile partecipare anche alle visite guidate della vicina Area archeologica di Nervia (comprendente il teatro romano e la sede museale dell’Antiquarium), a cura di Sara Chierici e Giulio Montinari (Direzione regionale Musei Liguria).