La giunta comunale di Ventimiglia ha approvato lo schema di accordo amministrativo denominato “Ombre Imperiali – la presenza napoleonica fra Liguria e Toscana“, finalizzato alla valorizzazione in chiave turistica del patrimonio culturale, politico, sociale, artistico ed infrastrutturale di epoca napoleonica nell’Area Vasta fra Toscana e Liguria.
Il progetto, ambizioso e di grande portata, mira a riscoprire e valorizzare il patrimonio napoleonico presente nel territorio. La proposta, avanzata dall’assessore al Turismo Serena Calcopietro, prevede la collaborazione con numerosi comuni tra cui La Spezia, Sarzana, Massa, Pontremoli, Lucca e l’Unione di Comuni Montana Lunigiana. Il protocollo di intesa prevede una gestione coordinata e sinergica delle attività legate al turismo, nell’ottica di creare sistemi d’area identitari tra i comuni. I territori connessi storicamente e culturalmente potranno così organizzare un sistema condiviso per la governance, la rete di servizi e le infrastrutture, promuovendo un’offerta turistica integrata e coordinata.
Il progetto “Ombre Imperiali” si propone di sviluppare una rete di monumenti, testimonianze, itinerari ed eventi legati all’epoca napoleonica, con l’obiettivo di potenziarne la conoscenza e la fruizione. Destinatari dell’intervento saranno istituzioni locali, musei, università, centri di documentazione, associazioni e operatori turistici.
L’assessore Calcopietro ha sottolineato l’importanza di questo progetto per Ventimiglia e per tutto il comprensorio: “La Corsica, la Liguria, la Sardegna e le Province costiere della Toscana detengono un importante patrimonio napoleonico non ancora pienamente valorizzato e spesso poco accessibile. Il progetto Bonesprit intende partire da questa potenziale ricchezza culturale per creare un sistema comune di itinerari volti a potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione di tali testimonianze e per definire comuni strumenti di gestione. La valorizzazione del patrimonio napoleonico rappresenta un’opportunità unica per promuovere lo sviluppo turistico e culturale della nostra area. Questo accordo ci permetterà quindi di collaborare con altri comuni e di partecipare a bandi per ottenere finanziamenti europei, nazionali e regionali. C’è la forte volontà di procedere sollecitamente alla stipula dell’accordo amministrativo e avviare le attività previste”.