Gli investigatori del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia hanno individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria due stranieri, di nazionalità tunisina, ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso e lesioni.
Solo poche ore prima la vittima, un migrante anch’esso tunisino, aveva denunciato il reato chiedendo aiuto agli Agenti di Polizia del Commissariato ventimigliese.
Subito dopo l’aggressione il giovane, 18 anni appena compiuti, ancora impaurito e dolorante si era recato nell’ufficio di Polizia raccontando di essere stato malmenato e derubato di tutti i suoi averi, un telefono cellulare, uno zaino contenente scarpe e indumenti, un orologio, un occhiale e 240 euro.
Secondo la ricostruzione della Polizia l’aggressione si è compiuta in piena notte, nella frazione di Grimaldi Inferiore, in una rientranza del marciapiede della via Aurelia, in prossimità del confine di Ponte San Luigi.
I rapinatori hanno agito in concorso tra loro e con un terzo complice che è tuttora ricercato dalla Polizia.
È probabile che la vittima avesse ingenuamente creduto alla promessa dei connazionali, incontrati a Ventimiglia, di accompagnarlo oltre frontiera in cambio di denaro.
L’ufficio investigativo ha sviluppato una velocissima indagine partendo dalla descrizione fornita dal derubato e proseguita con l’analisi di tutti i sistemi di videosorveglianza e la ricerca su strada.
Gli indagati, stati formalmente riconosciuti dalla parte offesa, non hanno opposto resistenza e non hanno potuto fare nulla per giustificare il possesso di una parte della refurtiva che è stata recuperata e riconsegnata all’avente diritto.
La Polizia sta compiendo accertamenti per verificare l’eventuale responsabilità dei soggetti indagati anche in merito all’occupazione abusiva in un’abitazione privata di Grimaldi che si trova in prossimità del luogo dove si è consumata l’aggressione.
L’Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia sta esaminando i risvolti amministrativi per i soggetti coinvolti risultati irregolari sul territorio nazionale.
L’episodio segue di pochi giorni altri due interventi dello stesso tipo nel centro cittadino, anche in quel caso segnalati alla Polizia come risse ma poi risultate aggressioni in danno di singoli migranti; in tutti i casi, i responsabili dei reati sono stati individuati e denunciati.
La Polizia di Stato sottolinea l’importanza di una tempestiva consegna alle forze dell’ordine di eventuali video riprese casualmente realizzate da cittadini se potenzialmente utili alle indagini, ricordando che è indispensabile, per consentire un pronto intervento, la segnalazione nell’immediatezza del fatto al 112.