La scorsa notte i Carabinieri della compagnia di Ventimiglia hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due stranieri ritenuti responsabili di rapina aggravata in concorso nei confronti di un minore, anch’egli straniero.
Tutto ha avuto inizio intorno alle 21.00 lungo la passeggiata Oberdan della cittadina intemelia, dove i Carabinieri erano intervenuti a seguito della segnalazione di una rissa tra stranieri.
Giunti sul posto però, i militari hanno trovato solo un minore di origine algerina che riferiva che altri due stranieri, dopo averlo percosso e spruzzato in viso dello spray urticante, gli avevano sottratto uno zaino contenente denaro e uno Smartphone Samsung Galaxy S9.
Nella circostanza la vittima forniva anche una dettagliata descrizione dei suoi aggressori e ciò ha reso possibile ai Carabinieri della compagnia di Ventimiglia di individuarli qualche ora dopo lungo il litorale mentre cercavano di nascondersi sfruttando il favore dell’oscurità.
Portati in caserma, i due aggressori sono stati compiutamente identificati in due tunisini, rispettivamente di ventisette e diciotto anni, già noti alle forze dell’ordine per reati della stessa indole e di fatto senza fissa dimora in Italia; quest’ultimo elemento essenziale per poter ritenere fondato il pericolo di fuga degli stessi per sottrarsi alla giustizia e quindi per poter procedere al fermo di indiziato di delitto nei loro confronti per il reato di rapina aggravata in concorso.
Dopo le formalità di rito, i due stranieri sono stati accompagnati alla casa di reclusione di Sanremo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del giudizio di convalida e per i reati loro contestati adesso rischiano oltre sei anni di reclusione.