È stato svelato questa mattina in conferenza stampa il tema della 50esima edizione dell’Agosto Medievale, prevista a Ventimiglia nell’omonimo mese.
Presenti alla conferenza il sindaco Flavio Di Muro, l’assessore alle manifestazioni Serena Calcopietro e in rappresentanza dell’ente preposto Antonella Didone e Piero Fusco.
“Si tratta di un evento per il quale l’amministrazione investirà tantissimo, per varie ragioni. La prima è che abbiamo la fortuna di celebrare il 50° anniversario, dunque vogliamo riconoscere il valore storico di questa manifestazione storica”, spiega il primo cittadino. “Il calendario delle manifestazioni estive verterà intorno all’Agosto Medievale, senza dimenticare le altre zone della città, per rendere partecipi tutti i cittadini di Ventimiglia e offrire un calendario che interessi tutte le fasce età”.
Il secondo motivo, spiega ancora il sindaco, è legato alla bellezza del centro storico medievale ventimigliese, secondo per estensione dopo Genova.
“Abbiamo la possibilità di incastonare il nostro centro storico in un più ampio piano di investimenti, come il Waterfront, il porto, il borgo, la zona di Peglia. Il contesto in cui collochiamo la manifestazione è un contesto di una città in crescita e sviluppo”, conclude.
“Quest’anno vogliamo ampliare i giorni e l’arco temporale di questa manifestazione, creando una specie di crescendo a partire dai mesi precedenti. Siamo assolutamente fieri di essere capitati come amministrazione nel 50° anniversario. Con l’ente abbiamo già iniziato l’interlocuzione diretta al fine di rendere la manifestazione il più attrattiva possibile”, commenta l’assessore alle Manifestazioni Serena Calcopietro.
Il tema scelto per la prossima edizione è ‘La nobile casata dei Lascaris di Ventimiglia‘.
“Tale tema permette di spaziare tra storia, cultura, far conoscere il centro storico e i suoi meandri meno noti. Rappresenta un elemento di comunità e ha un’eccezione sportiva che sento di sostenere”, prosegue l’assessore.
Sono iniziate a loro volta le interlocuzioni con gli organi non comunali, con lo scopo di abbellire il centro storico con attrezzature varie, tra cui porta bandiere, al fine di creare un’atmosfera d’epoca inconfondibile e attrarre i turisti.
“Nel direttivo abbiamo deciso di scegliere questo tema perché la casata Lascaris è una delle casate più antiche nate a Ventimiglia, nel 1300 circa, per cui ci saranno proprio dei racconti di momenti di un’altra vita”, svela Piero Fusco.
“L’antica casata nacque il 25 luglio 1361 a Costantinopoli con un matrimonio. Dalla fine del 13esimo secolo in poi, la figlia primogenita nata da questo matrimonio prese il cognome Lascaris. Nei secoli successivi la casata si divise in più rami, andando a dar valore anche alla nostra Ventimiglia”, aggiunge Antonella Didone.
Le interviste a Flavio Di Muro e Serena Calcopietro nel video-servizio a inizio articolo.