L’amministrazione Scullino ha partecipato al bando ministeriale per la rigenerazione urbana proponendo la realizzazione del nuovo mercato ortofrutticolo, in pieno centro cittadino.
Il sindaco Scullino annuncia il nuovo progetto per Ventimiglia: “Sull’esempio dei mercati presenti nei grandi centri europei (ad esempio anche il MOG di Genova per rimanere in una recente realtà ligure), si propone un progetto concreto di rigenerazione dello spazio del mercato con soprastanti funzioni private attrattive per la città e, al tempo stesso, simboliche”.
“Lo studio di fattibilità tecnico economico è stato realizzato dal ventimigliese arch. Alessandro Liotta dello Studiomeno1 che ringrazio”, dice Scullino, “unitamente all’Ufficio tecnico e al mio staff”.
Il sindaco Scullino, insieme all’assessore Tiziana Panetta che segue la pianificazione urbanistica e le opere di rigenerazione urbana della città, espone le caratteristiche principali dello studio di fattibilità che sarà perfezionato nella fase successiva della progettazione definitiva: “Come nei grandi mercati tardo ottocenteschi, il mercato avrà un’ampia copertura, con una luce di quasi 24 m, sorretta da una struttura metallica che oltre alla funzione statica costituisce l’immagine architettonica stessa dell’edificio, nel disegno dettagliato dei giunti e nell’ottimizzato dimensionamento di ogni suo elemento. La luce naturale penetra dai lati attraverso un sistema di facciata continua, dando luogo ad un sistema di illuminazione indiretta in quanto ampie pensiline laterali proteggeranno dai raggi diretti del sole. Il mercato attuale si potrà potenzialmente moltiplicare per 2: oltre al livello strada, di superficie analoga a quella attuale, si prevede infatti il MERCATO +1, a quota +6 m, costituito da una grande superficie libera strettamente collegata al livello sottostante sia per quanto riguarda i percorsi (con tre zone di risalita munite di scale, ascensori e scale mobili), sia per la visibilità, grazie ad una piazza centrale in cui si avrà una visione d’insieme dei due livelli, con un gioco di vedute ed affacci. Il MERCATO +1 si apre a nord-ovest sulla grande terrazza (270 mq) soprastante la Galleria su Via Martiri della Libertà (a sua volta collegata al piano nobile del nuovo Palazzo Aprosio), mentre sul lato sud-est si conclude con una loggia di 125 mq che guarda su Via della Repubblica, la piazza del comune, e poi, via via sullo sfondo, i giardini pubblici e la foce del Roja”.
Continuano il sindaco Scullino e l’assessore Tiziana Panetta: “Come accade in alcuni esempi virtuosi (ad esempio il Markthal di Rotterdam, il Mercato del Testaccio a Roma, la Boquera e il Mercato Santa Caterina di Barcellona), la parola d’ordine è polifunzionalità: oltre al mercato si è pensato:
• alla logistica (il parcheggio al piano interrato, i servizi, il centro raccolta differenziata e il centro informazioni al piano terra e al mezzanino);
• a spazi di design al piano superiore per la vita sociale e culturale di turisti e residenti, che qui trovano anche un’area commerciale, negozi e ristoranti, auditorium e sala prove per eventi e attività delle associazioni locali, direttamente connesse al teatro comunale;
• a ulteriori tre piani con possibile destinazione direzionale, utili a dare vitalità e appeal all’intervento.
Facciamo un mercato contemporaneo che non è introverso e chiuso in sé stesso, ma si apre ad interazioni e rapporti con le vie adiacenti.
Le superfici di vendita laterali possono aprire vetrine su Via Roma e la nuova Via pedonale Aprosio, favorendo la continuità dei flussi commerciali del centro città”.
“Il progetto prevede anche la realizzazione di un’autorimessa ad un piano interrato da adibirsi a parcheggio pubblico. Vista la centralità dell’area, l’utenza che usufruirebbe di tale infrastruttura è molteplice: oltre ovviamente ai clienti del mercato ed agli operatori che qui lavoreranno ogni giorno, l’autorimessa sarà utilizzabile nelle fasce orarie serali anche da chi si recherà all’adiacente teatro comunale oltre che da chiunque necessiti di un parcheggio sorvegliato e coperto nel centro città.
È stato chiesto e ottenuto un contributo di euro 5.000.000,00, importo massimo previsto nel bando ministeriale. L’importo rimanente sarà coperto da un cofinanziamento comunale e da finanza di progetto: il costo complessivo del progetto approvato dal ministero è di circa 16,5 milioni”, concludono.