La Polizia di Stato di Ventimiglia ha arrestato, ieri sera, un cittadino gambiano di 25 anni per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
L’arresto costituisce l’esito di un intervento iniziato nella piazza antistante alla stazione di Ventimiglia, dove lo straniero, in stato di alterazione e presumibilmente ubriaco, veniva bloccato da alcuni operatori della Guardia di Finanza, in quel momento impegnati nel servizio permanente di sicurezza disposto nella zona dalla Questura di Imperia, poiché spaventava i passanti con il suo comportamento aggressivo.
L’uomo veniva immediatamente accompagnato dai sanitari, allertati dalla Polizia, nell’ospedale di Bordighera, dove oltraggiava pesantemente i medici, gli infermieri ed i poliziotti.
Dopo essere stato dimesso, veniva condotto negli uffici del Commissariato, dove veniva sottoposto a controlli amministrativi ed a perquisizione, a seguito della quale veniva trovato in possesso di sei documenti d’identità, intestati a persone diverse di nazionalità straniera, e di due carte PostePay, di cui non sapeva spiegare la provenienza.
Per tutta la durata delle operazioni opponeva resistenza attiva, colpendo gli operatori con spinte, calci ed arrecando lesioni personali a due Agenti, ciascuno dei quali riportava una prognosi di guarigione di 10 giorni.
L’uomo, irregolare in Italia e con precedenti di Polizia a carico, veniva arrestato nella flagranza del reato di resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale. Veniva, inoltre, denunciato per sostituzione di persona, oltraggio, appropriazione indebita e, non avendo ottemperato al precedente ordine di espulsione, per violazione del testo unico Immigrazione.
I documenti rinvenuti venivano sequestrati e sottoposti ad ulteriori accertamenti.
Nella mattinata odierna, nel Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, in videoconferenza, si sono svolti l’udienza di convalida e il procedimento per direttissima.
Dopo la convalida dell’arresto il Giudice ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Imperia, in attesa della successiva udienza il 5 ottobre.