Continua senza sosta l’attività della Polizia di Frontiera, impegnata costantemente su più fronti.
L’attenzione degli operatori si posa in particolare sui documenti esibiti.
Proprio nella scorsa notte, gli Agenti del Settore di Frontiera, durante verifiche effettuate nei pressi della barriera autostradale, hanno controllato, tra gli altri, i passeggeri di un pullman proveniente da Marsiglia e diretto a Milano.
L’interesse dei poliziotti si è diretto verso un giovane che cercava affannosamente un interlocutore, con una disinvoltura che celava finzione.
Alla richiesta dei documenti il giovane, di appena 18 anni, ha esibito un passaporto albanese risultato autentico, ciò nonostante, il “fiuto” dei poliziotti li ha portati a proseguire negli accertamenti.
La successiva perquisizione estesa al bagaglio consentiva loro di rinvenire, ben occultata tra la biancheria, una carta di identità greca, apparentemente rilasciata da quelle Autorità.
Allertati dal nascondiglio, conducevano il giovane presso gli Uffici del Settore per continuare gli accertamenti sul documento rinvenuto mediante le apposite strumentazioni in dotazione, strumenti che consentono di scoprire anche le più sofisticate contraffazioni.
Il lungo lavoro espletato in tal senso ha permesso di scoprire che la carta di identità rinvenuta era totalmente contraffatta e pertanto posta sotto sequestro, certo è che la stessa, se non fosse stata scoperta dai poliziotti, avrebbe consentito al giovane albanese di girare “indisturbato” sia in Italia che nei Paesi Schengen.
Sono in corso ulteriori indagini sia sulla provenienza del documento che sul giovane albanese successivamente arrestato e che sarà processato per direttissima.