Confesercenti accende nuovamente l’attenzione sull’aumento considerevole, negli ultimi mesi, del fenomeno criminale della vendita di prodotti contraffatti. Tale fenomenologia criminosa registrata in particolar modo nelle città di Sanremo e Ventimiglia, trova il suo culmine nella città di confine nei giorni settimanali, periodo nel quale presenti molti venditori abusivi, dei quali alcuni sono da considerarsi “permanenti” in città da diversi anni.
“Sono diversi gli articoli che vengono contraffatti e venduti come originali, questi, però, oltre a causare danni economici e perdite di posti di lavoro, implicano anche gravi rischi per i consumatori in quanto gli articoli in questione non osservano le rigorose e severe norme di produzione. Dalla nuova relazione dall’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (Euipo) e dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) emerge inoltre che per gli utenti figurano rischi per la salute, rischi per la sicurezza e rischi ambientali” afferma Ino Bonello Presidente Provinciale di Confesercenti Imperia.
Unitamente a questi rischi considerato che tale fenomeno si collega frequentemente alla criminalità organizzata desta forte preoccupazione tra i residenti e i commercianti della città.
“Tenuto conto che in alcune realtà cittadine è dimostrato che un intervento efficace delle forze dell’ordine ha evidenziato la matrice del fenomeno della criminalità organizzata oltre a diminuire sensibilmente il fenomeno, Confesercenti prov. Imperia ha chiesto alle autorità istituzionali e competenti un intervento deciso al fine di impedire che il fenomeno possa assumere le dimensioni di qualche anno fa, periodo nel quale i venditori abusivi erano arrivati a superare il numero degli ambulanti regolari operanti nelle nostre città” afferma il Sergio Scibilia Segretario Provinciale Confesercenti.