Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa congiunta del circolo cittadino e del gruppo consigliare PD Imperia.
“Dal ‘ridurre le emissioni di CO2’ a ‘favorire la maggiore rotazione possibile di veicoli, incentivare l’uso del mezzo pubblico e disincentivare la sosta incondizionata in aree strategiche’.
Prosegue l’arrampicata sugli specchi dell’amministrazione su quello che viene definito pomposamente ‘piano parcheggi’ e che altro non è che l’ennesima gabella per imperiesi e villeggianti.
491 posti auto, equamente ripartiti tra i quartieri cittadini, passeranno dalla gratuità alla sosta a pagamento, una tassa occulta che abbiamo già calcolato in 15 euro ad abitante, neonati ed anziani compresi. Una stima approssimata per difetto di 3.000 euro al giorno.
Dopo il record di incassi con la selva di autovelox – di cui verificheremo l’utilizzo, che per legge va almeno per metà alla sicurezza stradale – l’amministrazione ha deciso di fare cassa anche con i parcheggi blu. Con un sicuro impatto anche sul piccolo commercio, specie ad Oneglia.
Abbiamo proposto la semplice ed efficace alternativa del disco orario ma, come diceva Dante, ‘poscia più che il dolor poté il digiuno'”.