È stata inaugurata questa mattina, nella Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, in Piazza Erio Tripodi a Vallecrosia, la Panchina del Dialogo Interculturale e Interreligioso.

Frutto di un’iniziativa, a cura dell’associazione V.e.o.s.p.s.s. e con il patrocinio del comune di Vallecrosia, che mira a promuovere una cultura di comprensione reciproca e armonia tra diverse culture e confessioni religiose, la panchina è contraddistinta dal colore blu notte, dallo stemma dell’Ordine e da un cartello recitante il ruolo che intende ricoprire, simbolo tangibile di unità e dialogo.

Proprio la targa posta, ribattezzata “Targa dell’Unità”, rappresenta l’impegno della città della famiglia nel valorizzare le differenze e nell’abbracciare la diversità, in ogni sua sfaccettatura e senza pregiudizi.

“Per noi oggi è una giornata importante, Vallecrosia ha ricevuto in dono questa panchina che rappresenta il dialogo, inclusivo e rispettoso, tra le diverse idee delle persone contraddistinte da lingua, cultura e fede religiosa differenti“, spiega Marilena Piardi, sindaco pro tempore della città. “Da oggi ci occuperemo di promuovere ancora di più il rispetto degli altri, delle loro idee e del loro essere”.

Vallecrosia è uno dei tanti luoghi strategici individuati dall’associazione, con il supporto delle autorità locali, all’interno dei Comuni del ponente ligure scelti come sede per collocare queste panchine, intese come punti d’incontro dove ognuno è invitato a sedersi, a condividere storie e a coltivare legami che vanno oltre le differenze culturali e religiose.

Il sindaco ha poi ricevuto al termine dell’evento l’attestato ufficiale della Panchina del Dialogo firmato dal presidente dell’Alto Commissariato per il Dialogo Interculturale e Interreligioso dell’Ordine, Adeeb Jawad Joudeh Alhusseini, ossia il custode per diritto dinastico delle chiavi della Chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme e del sacro sigillo del Santo Sepolcro.