Il 2025 a Vallecrosia inizia con le stesse tensioni che hanno chiuso l’anno precedente. Durante l’ultimo consiglio comunale – del 30 dicembre 2024 – la minoranza aveva infatti espresso forti critiche sull’aumento degli abbonamenti dei parcheggi, saliti da 10 a 25 euro. L’opposizione ha definito, senza mezzi termini, l’incremento immotivato, eccessivo e gestito in modo confuso e contraddittorio, sia nell’attuazione che nella comunicazione ai cittadini.
“Questo consiglio comunale ci ha visto lottare e precisare le nostre posizioni. Riteniamo che aumentare gli abbonamenti sia fuori luogo – esordisce il consigliere d’opposizione Fabio Perri, elencando le problematiche e affiancato dai consiglieri di minoranza Cristian Quesada e Paolo Cuneo. – Questo aumento degli abbonamenti è gestito in maniera poco chiara e con un’informazione confusa, contraddittoria e carente per i cittadini. Abbiamo fatto dunque richiesta per un tavolo tecnico in modo da poter capire dove si paga, come e con quali modalità, il servizio del parcheggio sul territorio comunale. Durante il consiglio comunale scorso ci è stato riferito che questo sarà fatto solo quando saranno ultimati i parcheggi. E le tempistiche con il quale questo accadrà ci preoccupano”.
Una delle accuse mosse alla maggioranza riguarda infatti la mancata predisposizione di un piano parcheggi, nell’attesa della realizzazione di quello in piazzale Goso e in via Don Bosco.
“La convenzione per il parcheggio Goso parla chiaro – aggiunge Perri – e dice che dove attualmente ci sono aree a disco orario queste saranno poi a disposizione del privato, che le metterà a pagamento per poter rientrare dell’investimento di oltre 4 milioni di euro per la realizzazione del nuovo parcheggio. La domanda è, a questo punto, cosa serve effettivamente sottoscrivere un abbonamento, se poi gestione passa al privato?”
L’opposizione chiede dunque il ritiro della delibera, ritenendo l’aumento ingiustificato e non accompagnato da un miglioramento dei servizi offerti. “Abbiamo la volontà di metterci a disposizione ma solo se c’è un piano effettivo per i parcheggi dei cittadini – continua Perri. – Faremo attività che saranno portate avanti affinché la giunta sospenda la delibera”.
“Parlano di piano sperimentale – afferma Quesada – ma di solito un esperimento dura un anno, mentre questa giunta è in carica da sette. Se si richiede un aumento, dovrebbe corrispondere a un potenziamento dei servizi, cosa che qui non accade, dato che i posti auto restano invariati. La delibera è contraddittoria rispetto a quanto dichiarato dall’assessore Ierace, secondo cui il provvedimento servirebbe a evitare che gli stalli di Vallecrosia siano usati come depositi o garage. In realtà, la delibera consente la presenza di parcheggi gratuiti nelle stesse aree dove sono previsti gli abbonamenti. È inoltre vessatoria. Di fronte ad un non aumento dei servizi che si vengono a erogare si porta il prezzo degli abbonamenti da 10 a 25 euro. È una delibera carente che dà la possibilità di sottoscrivere un abbonamento ai residenti e a chi abita in città, ma non, ad esempio, a chi possiede una seconda casa. Oltre a tutti questi aspetti, aggiungo che questo non è un piano sperimentale, perché qui permane lo stesso metodo di prima e l’unico aspetto che peggiora è unicamente il costo degli abbonamenti”.
L’opposizione di Vallecrosia illustra le prossime azioni per contrastare la delibera. “Faremo un consiglio comunale monotematico per chiedere l’annullamento della delibera. Vogliamo sapere quali sono le proposte dell’amministratore al soggetto attuatore per fare in modo che questa situazione non sia così dannosa per i nostri cittadini. C’è inoltre la volontà di indire una raccolta firme, in maniera tale che siano i cittadini stessi a decidere”.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste ai due consiglieri di opposizione Perri e Quesada.