“In consiglio comunale abbiamo presentato 77 emendamenti a seguito di un lavoro di analisi precisa e puntuale sulla pratica all’ordine del giorno: modifica ed approvazione del Regolamento del consiglio comunale. Lo strumento è stato aggiornato alle nuove norme e redatto con attenzione e precisione dal punto di vista tecnico giuridico/legislativo dai funzionari comunali, a cui va il mio particolare ringraziamento per il lavoro svolto”, dichiara il consigliere di Vallecrosia, Fabio Perri in merito al consiglio comunale del 28 aprile svoltosi per la prima volta in presenza dopo due anni.
“Ci dispiace che i nostri emendamenti – continua – non siano neanche stati presi in minima considerazione da parte di questa amministrazione con palese disinteressamento solo per dimostrare dal sindaco, con presunzione, che è lui che decide in funzione del suo ruolo anziché capire il grande lavoro svolto dal sottoscritto anche a beneficio della maggioranza, mettendosi in ascolto nel principio del confronto. Ci siamo sentiti dire che dovevamo presentare tutto in commissione semplicemente perché presentati gli emendamenti durante la seduta, nonostante non vi sia alcuna regolamentazione in merito e quindi gli stessi potevano essere presentati prima della votazione del provvedimento, invitiamo pertanto il sindaco a studiare e leggere un po’ di più”.
“Gli emendamenti – spiega – si riferivano in particolare a principi già previsti dallo statuto del Comune di Vallecrosia e in secondo luogo a principi di democrazia quali il diritto di parola e di espressione nei tempi congrui come era previsto nella precedente versione del regolamento, non capiamo come su 77 emendamenti neanche uno sia stato accettato da questa amministrazione. Il sindaco che tanto decanta la collaborazione non solo ha dimostrato di non volerla mettere in pratica, ma ancor più ha messo in difficoltà i componenti della sua maggioranza che, a microfoni spenti, hanno apprezzato il lavoro da me svolto sia nella forma che nei contenuti”.
“Da oggi ogni singola pratica che verrà sottoposta all’attenzione del consiglio comunale – conclude Fabio Perri – sarà oggetto di emendamenti, qualora necessari, in quanto questa amministrazione e questo sindaco non possono pensare di comandare a discapito di tutti in quanto il loro ruolo è quello di amministrare. Solo il tempo ci dirà quanto quel principio di collaborazione tanto decantato era realmente sentito o era solo una bufala”.