Ogni giorno di ritardo sulle vaccinazioni costa in media all’Italia oltre 350 milioni in mancati consumi con un drammatico effetto a valanga sull’occupazione che si aggiunge alle sofferenze e alle vittime causate dalla pandemia. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento al potenziamento della campagna vaccinale con l’arrivo 360mila dosi nell’hub della Difesa a Pratica di Mare con il primo carico di Johnson&Johnson oltre ai vaccini AstraZeneca insieme allo slot settimanale di Pfizer.
“Il cambio di passo sulle vaccinazioni – affermano il presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – è strategico per salvare l’economia e le attività collegate, a partire dal turismo e dal suo indotto. La riduzione dei consumi continua infatti a travolgere tutte le realtà impegnate nei servizi di ristorazione, tra ristoranti, trattorie, bar, pizzerie, agriturismi ed ittituismi, e, di conseguenza si è abbattuta su interi comparti dell’agroalimentare. Dopo oltre un anno di aperture a singhiozzo dalla carne al pesce, dai salumi ai formaggi, dal vino alla birra, sono diversi i prodotti alimentari liguri di eccellente qualità che hanno subito un calo drastico degli ordinativi verso questo canale. Inoltre quella sui vaccini è un’accelerazione necessaria per salvare il turismo estivo anche nella nostra regione dove, solo nel 2019, erano stati oltre 2milioni gli arrivi stranieri (6milioni le presenze), turismo poi di fatto bloccato a causa della pandemia”.