âRiteniamo indispensabile puntare sullâeducazione sanitaria per far comprendere lâimportanza della vaccinazione antinfluenzale a tutela della salute, soprattutto delle persone piĂč fragili, senza lâobbligatorietĂ . Questo Ăš ancora piĂč importante dopo lâemergenza Covid che abbiamo vissuto e che ancora siamo impegnati a contrastare. Anche la recente circolare dal ministero della Salute prevede una raccomandazione, con la novitĂ della gratuitĂ giĂ a partire dai 60 anniâ. CosĂŹ la vicepresidente e assessore alla SanitĂ di Regione Liguria Sonia Viale in merito al tema delle vaccinazioni, in risposta alla lettera di circa duemila cittadini contrari allâintroduzione dellâobbligo della vaccinazione antinfluenzale o di qualsiasi altro trattamento di profilassi.
âQuestâanno il nostro impegno – aggiunge lâassessore alla SanitĂ – sarĂ massimo per assicurare la piĂč alta copertura possibile nella popolazione ligure over 60, nelle Rsa e tra il personale sanitario ovvero tra le persone maggiormente esposte, anche nel caso in cui dovesse verificarsi una seconda ondata della pandemia da Covid-19, auspicando ovviamente che non accada. Questo consentirĂ di semplificare le diagnosi e la gestione di eventuali casi sospetti in caso di febbre o altra sintomatologia riconducibile sia al Covid-19 che allâinfluenza, sia per ridurre gli accessi nei nostri pronto soccorsi. GiĂ lo scorso anno, grazie alla collaborazione con i medici di medicina generale, avevamo incrementato le percentuali di copertura tra le fasce a rischio, ma questâanno serve uno sforzo ulteriore che tutto il sistema Ăš pronto a compiereâ.
âLa Liguria – ricorda lâassessore Viale – risulta tra le regioni virtuose, con percentuali di copertura cresciute in modo significativo grazie allâadozione, ormai tre anni fa, della cosiddetta Via Ligure dopo lâapprovazione della legge Lorenzin. Come giĂ avevo sostenuto allora, anche oggi ribadisco la contrarietĂ ad un approccio coercitivo mentre rimango favorevole ad un approccio formativo-informativo, che accompagni le famiglie nella libertĂ della scelta. Questa linea ci ha consentito nel 2018, per i bimbi nati nel 2015, di superare la soglia di sicurezza (95%) sia per lâesavalente (96,7%) che per il morbillo (95,6%). Quindi – conclude – nessuna scelta come quella del Lazio, che ha previsto lâobbligatorietĂ con ordinanza: in Liguria attiveremo invece una seria campagna di informazione sulla vaccinazione antinfluenzaleâ.