La consulta Piccoli Comuni e l’Ufficio di Presidenza di ANCI Liguria hanno espresso parere favorevole alla proposta dell’assessore regionale all’Entroterra Stefano Mai sulla ripartizione dei fondi alle Unioni di Comuni per l’anno 2019.
La settimana scorsa l’assessore Mai aveva già annunciato l’estinzione dell’obbligo di restituzione del contributo ricevuto per le Unioni di Comuni sciolte dopo sei mesi dall’aggregazione, ma la novità di quest’anno sarà l’incremento della somma totale stanziata, che prevede per la prima volta una sostanziale partecipazione di Regione Liguria: le risorse disponibili, infatti, ammonteranno a oltre 400mila euro, di cui 300mila di contributo statale e 100mila regionali a sostegno dell’associazionismo comunale.
Le domande di contributo dovranno presentarsi entro il 30 ottobre 2019 e l’importo massimo concedibile per ogni Unione è pari a 60mila euro.
«Nonostante le difficoltà in cui versano le Unioni di Comuni e a prescindere dalla posizione chiaramente manifestata dell’assessore Mai non proprio favorevole alle aggregazioni, diamo atto del suo impegno per le residue Unioni che stanno vivendo un periodo di crisi», commenta il coordinatore Piccoli Comuni di ANCI Liguria Enrico Piccardo, sindaco di Masone.
«Siamo sempre in attesa di capire come il governo intenda modificare la legge Delrio sulla gestione associata obbligatoria delle funzioni comunali, dove siamo ormai prossimi alla nona proroga annuale, un numero che si commenta da solo – afferma il direttore di ANCI Liguria Pierluigi Vinai – Da tempo chiediamo che si prenda in considerazione il progetto formulato da ANCI e inserito nel Manifesto di Gornate dei piccoli comuni dove sosteniamo che le gestioni associate debbano essere un percorso non obbligatorio ma incentivato e volontario».
In Liguria risultano attive 20 Unioni, 8 nell’Imperiese, 7 nel Genovesato, 4 nel Savonese e una nello Spezzino, per un totale di 93 comuni coinvolti. Di queste, un terzo risulta attivo ma non funzionante in quanto non impegna e spende i contributi ricevuti.